(21 luglio 2018) Le grandi sfide del futuro si giocano collaborando con le fintech. Le banche ci credono concretamente. E lavorano a stretto contatto con chi opera in prima fila sull’innovazione. “Fintech e diritto devono procedere insieme, occorre cogliere positività e potenzialità dall’innovazione” ha dichiarato il Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, in occasione dell’Assemblea annuale.
Il 63,3% delle banche operanti in Italia del campione ABI Lab, il laboratorio tecnologico dell’ABI, lavora in una logica di partnership strategica con aziende fintech per la realizzazione di nuovi servizi. È quanto emerge dalla Rilevazione ABI Lab sulle priorità tecnologiche delle banche italiane.
Seguono le iniziative legate a “Ricerca e Sviluppo” (33,3%) e quelle di “Open Innovation” (26,7%). “Sviluppo di joint venture” e “Investimenti sul capitale delle aziende fintech” vedono l’interesse del 23,3% del campione, mentre l’”Acquisizione di aziende fintech” è di interesse per il 10% delle banche.
Logiche di lavoro adottate sulle Fintech
Fonte: ABI Lab, Rilevazione sulle priorità ICT delle banche italiane, marzo 2018,
27 banche/ gruppi bancari e 3 outsourcer interbancari
La logica di queste scelte strategiche è certamente anche legata a delineare una risposta rispetto ai grandi player del web nella certezza che l’innovazione per la banca non solo passa da centri di competenza interni ma anche dall’interazione con soggetti esterni quali fintech, nuclei di ricerca, clienti e fornitori.La promozione dell’innovazione tecnologica, d’altra parte, è uno dei principali obiettivi a livello europeo. Un nuovo piano di investimenti sull’innovazione digitale è in corso di definizione dopo Horizon 2020. Gli impianti normativi del settore bancario, in tema di Privacy e di diritti del cittadino nell’utilizzo delle tecnologie e dei servizi digitali sono fortemente indirizzati e definiti a livello europeo. È quindi opportuno sviluppare specifiche azioni in ambito italiano che promuovano l’innovazione in modo sinergico a quanto viene definito in Europa. Gli obiettivi sono individuare soluzioni idonee a consentire sperimentazioni in questo settore garantendo e rafforzando la sicurezza di tutta la filiera e, in particolare, le tutele a favore della clientela finale.