L'ABI e la Cassa depositi e prestiti hanno sottoscritto il 5 agosto 2014 la quinta convenzione denominata “Plafond piattaforma imprese”, che disciplina le modalità con cui le banche possono utilizzare il nuovo plafond finanziario, per complessivi 10 miliardi di euro, messo a disposizione da Cdp per il finanziamento delle imprese.
A seguito delle modifiche apportate da successivi Addenda alla convenzione, il Plafond piattaforma imprese ad oggi raggruppa in un unico strumento i seguenti tre sotto-plafond:
“Plafond Pmi”, dedicato agli investimenti e alle esigenze di circolante delle Pmi;
“Plafond Mid”, dedicato agli investimenti e alle esigenze di circolante delle imprese con un numero di dipendenti compreso fra 250 e 3.000 unità;
“Plafond reti Pmi”, rivolto alle Pmi che sottoscrivano un contratto di rete per il perseguimento di un programma comune. Il 10 dicembre 2014, ABI e Cdp hanno sottoscritto uno specifico Addendum al fine di prevedere che il Plafond reti Pmi possa essere utilizzato per il finanziamento di investimenti/capitale circolante delle Pmi in rete, a prescindere che gli stessi siano connessi con la realizzazione del c.d. programma di rete.
Il 17 maggio 2016, ABI e Cdp hanno sottoscritto un nuovo Addendum con il quale è stata introdotta una nuova durata (12 anni) della provvista Cdp ed il perimetro del Plafond reti è stato esteso alle MidCap e ad altre forme di aggregazione imprenditoriale, quali le filiere.
Cdp mette a disposizione delle banche una specifica area riservata del proprio sito internet attraverso la quale, dopo l’accreditamento, è possibile scaricare tutta la modulistica da utilizzare per perfezionare l’adesione. Sullo stesso sito è anche possibile trovare ulteriori informazioni sulla convenzione.