L’Associazione bancaria italiana ed Invitalia, in attuazione dell’art. 1, comma 14 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, hanno sottoscritto la Convenzione che definisce le modalità e i termini in base ai quali le banche aderenti potranno finanziare i soggetti beneficiari della Misura “Resto al Sud”, nonché le modalità di erogazione del contributo in conto interessi ad essi riconosciuto.
Lo strumento ha l’obiettivo di incoraggiare la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali o libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. È rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni.
La spesa ammessa alle agevolazioni “Resto al Sud” sarà coperta da un contributo a fondo perduto per il 50% e, per il restante 50%, da un finanziamento erogato dalle banche che aderiranno alla Convenzione. Il finanziamento bancario può beneficiare di: (i) la garanzia del Fondo di garanzia per le PMI per una percentuale di copertura dell’80% dell’esposizione; (ii) un contributo a totale copertura della quota interessi della rate di ammortamento.
Al fine di aderire alla Convenzione le banche dovranno seguire le istruzioni indicate sul sito di Invitalia, dove viene specificato, in particolare, che il modulo di adesione – sottoscritto digitalmente, su carta intestata della banca - dovrà essere caricato e inviato tramite la piattaforma online messa a disposizione dalla stessa Invitalia.