(19 novembre 2015) Ospitato dall’Associazione bancaria, per la prima volta in Italia, il 16 novembre a Roma presso le Scuderie di Palazzo Altieri, il Grand Prix della comunicazione interna ha riunito circa settanta manager della comunicazione d’impresa giunti da dodici paesi d’Europa per condividere e celebrare le migliori pratiche di comunicazione azienda/dipendenti a livello internazionale.
All’appuntamento non sono mancate le banche, ancora una volta espressione del grande impegno da loro riservato a un argomento che si conferma centrale nelle strategie di comunicazione d’impresa. Piazza d’onore per l’Italia, grazie ai consensi unanimi espressi quest’anno dalla giuria sui lavori presentati attraverso Ascai da Intesa Sanpaolo, affiancata da altri settori produttivi rappresentati da Wind, Enel e Pfizer Italia.
Una Corporate WebTv multi-nazionale e multilingue
Primo classificato come migliore strategia di comunicazione multi-nazionale e migliore comunicazione audio-visiva, il Gruppo Intesa Sanpaolo, presente in 41 Nazioni, in 12 delle quali con banche locali. Oltre 92 mila le persone che vi lavorano, il 27% delle quali non italiane.
Diversi Paesi, lingue, contesti sociali ed economici, culture d’impresa di provenienza rendono particolarmente importante coltivare il senso di appartenenza a unico Gruppo e rispondere ai bisogni di conoscenza e informazione che emergono dalle periodiche indagini di clima. Questa esigenza ha ispirato una strategia di comunicazione interna internazionale multi-step, che è partita da un rilevamento sul campo ad ampio raggio dei bisogni e delle abitudini di fruizione della comunicazione ed ha avuto la prima concretizzazione in una evoluzione multi-nazionale della Corporate WebTv, nata per l’Italia nel 2002. Così, il 27 novembre 2013 è partita una piattaforma televisiva, accessibile sia dall’ufficio che da altri luoghi, dal computer come da device mobili, con programmi disponibili in 12 lingue e la possibilità di abbonarsi a format tematici ricevendone gli aggiornamenti. Altri step seguiranno nel prossimo futuro.“Ma anche se lo strumento è l’output fondamentale, che i colleghi utilizzano come risorsa concreta per accedere all’informazione e alla conoscenza di cui hanno bisogno – ha detto Giorgio Agagliati, della Comunicazione interna di Intesa Sanpaolo, presentando il progetto – quello che conta è l’approccio di comunicazione che sta alla base: definire gli obiettivi e conoscere bene la situazione e le esigenze dei destinatari, e solo a quel punto adottare o sviluppare gli strumenti più adatti”.