ABI scrive a Enria (SSM) e Campa (Eba)

​(12 marzo 2020) Ecco le lettere inviate da Giovanni Sabatini, Direttore generale dell’ABI, a Andrea Enria, Presidente del Consiglio di vigilanza della Bce (SSM) e a José Manuel Campa, Presidente dell’Autorità bancaria europea (EBA)

​“La diffusione del Coronavirus ha portato il Governo italiano ad adottare decisioni drastiche, mai prese al di fuori di situazioni di guerra, applicando ampie restrizioni alle attività economiche. Interi settori e filiere produttive vedranno, per cause non imputabili a loro, la drammatica riduzione dei flussi finanziari per un periodo temporaneo ma di incerta durata. 
In queste circostanze è urgente per evitare che l’emergenza sanitaria si trasformi in emergenza sociale e economica che le banche possano contribuire, in appoggio alle misure adottate dai Governo, a minimizzare gli effetti finanziari sulle imprese e sulle famiglie.
A tal fine l’adozione di misure di forbearance quali le sospensioni temporanee del rimborso dei mutui debbono essere interpretate come misure volte a tutelare la stabilità finanziaria e come tali agevolate come già chiesto dalla Federazione bancaria Europea con lettera del 11 marzo.
Chiediamo pertanto che con urgenza l’adozione di misure di forbearance, conseguenti a provvedimenti di legge o altri atti amministrativi e ad accordi collettivi nei confronti di imprese che non presentino esposizioni deteriorate al momento dei provvedimenti, non comportino alcun tipo di riclassificazione e una preventiva valutazione del merito creditizio.
Chiediamo inoltre che per tutta la durata della situazione di eccezionalità, sia congelato il decorrere del tempo ai fini delle definizioni di default e con riferimento al vintage del calendar provisioning e, conseguentemente, che siano posticipati i target assegnati alle banche per la riduzione dello stock dei crediti deteriorati.
Nel ritenere le citate misure urgenti e indifferibili, chiediamo che codesta Autorità proceda anche a individuare ed adottare tutte le ulteriori misure volte a preservare le attività economiche delle imprese e quindi la stabilità finanziaria complessiva.
Nel rimanere a disposizione per ogni approfondimento si inviano cordiali saluti”