Accordo ABI/Polizia contro il crimine informatico

(3 giugno 2015) E’ stato siglato  a Roma l’accordo tra Polizia di Stato e ABI Associazione bancaria italiana nell’ottica di rafforzare gli strumenti per la prevenzione e il contrasto del crimine informatico nel settore dell’home banking e della monetica.

La convenzione, firmata dal Capo della Polizia Alessandro Pansa e dal Direttore Generale di ABI Giovanni Sabatini ha per obiettivo l’adozione condivisa di procedure di intervento e di scambio di informazioni utili alla prevenzione e al contrasto degli attacchi informatici di matrice terroristica e criminale. Un’attività che per la Polizia di Stato sarà svolta dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (C.n.a.i.p.i.c.) della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
L’accordo viene stipulato in attuazione del decreto del Ministro dell’Interno del 9 gennaio del 2008, che ha individuato le infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale, ovvero i sistemi ed i servizi informatici o telematici, gestiti da enti pubblici o società private, che governano i settori nevralgici per il funzionamento del Paese.
Alla firma della convenzione erano presenti per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oltre al Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa, Roberto Sgalla, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Antonio Apruzzese, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, per ABI erano presenti il Direttore Generale Giovanni Sabatini e
Piefrancesco Gaggi, Presidente del Consorzio ABI Lab attivo sui temi di Cybersecurity