Adesioni crescenti a Protocollo su collocamento polizze

Continuano a
crescere le adesioni di banche e intermediari finanziari al Protocollo di
intesa sul collocamento delle polizze assicurative: circa l’80% in termini di
sportelli fa entrare nel vivo l’accordo tra ABI, Assofin e le Associazioni dei
Consumatori Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore,
Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega
Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione
Nazionale dei Consumatori.

Tra gli obiettivi,
la promozione di un livello di trasparenza sempre più sostanziale dal punto di
vista della clientela; il rafforzamento della libertà di scelta, e maggiore
consapevolezza del consumatore sulle caratteristiche delle diverse tipologie di
servizi e prodotti offerti da banche e intermediari finanziari. In particolare
poter scegliere e rendere più agevole l’accesso ad opportune coperture
assicurative per mutui e credito al consumo.
Nello specifico,
sono già operativi gli impegni cui sono chiamate banche e/o intermediari
finanziari aderenti all’iniziativa, con riferimento alle polizze oggetto del
Protocollo:

  • l’evidenziazione nella documentazione
    precontrattuale che la polizza è facoltativa e non necessaria per l’ottenimento
    del credito;
  • l’esposizione del costo complessivo del
    finanziamento con e senza la polizza – oltre al Taeg, già obbligatoriamente
    riportato nella documentazione precontrattuale, previsto anche un altro indicatore
    del costo totale del credito, calcolato con le stesse modalità del Taeg
    includendo le polizze assicurative facoltative;
  • la definizione di accordi con le imprese
    assicurative per l’estensione da 30 a 60 giorni, del diritto di recesso dalle
    polizze assicurative facoltative e le relative comunicazioni alla clientela,
    prendendo sempre come riferimento sia le esigenze del cliente – per quanto
    concerne i diritti, la qualità del servizio e le condizioni economiche – sia
    l’esigenza di promuovere un mercato sempre più efficiente e trasparente. 

Le banche e le
società finanziarie che aderiscono al Protocollo definiscono accordi con
l’impresa (o con le imprese) di assicurazione con la quale si hanno rapporti
commerciali per la promozione e il collocamento di polizze assicurative
facoltative accessorie ai finanziamenti.
Già al lavoro dal
mese di luglio l’Osservatorio tra le Parti, come previsto dal Protocollo, che
si occupa di analizzare la tematica delle polizze accessorie ai finanziamenti,
rilevare i risultati di indagini su reclami o ricorsi, condividere e proporre
eventuali iniziative per migliorare sempre più l’informazione alla clientela, e
ottimizzare i livelli di efficienza e la trasparenza del mercato delle polizze
assicurative.