(19 giugno 2013) Ai nastri di partenza un nuovo intermediario per rafforzare patrimonialmente le imprese. Nel Fondo è prevista tra l’altro la presenza di banche, intermediari finanziari e investitori. L’iniziativa è diretta a supportare il rilancio competitivo delle imprese.
Il Comitato esecutivo dell’ABI, riunito oggi a Roma, ha dato il via libera al progetto di costituzione di un Fondo di valorizzazione imprese (Fvi). Si tratterà di un nuovo intermediario, istituito e gestito da una società di gestione del risparmio (sgr), il cui obiettivo sarà il rilancio e la valorizzazione delle imprese sane ma in situazione di stress finanziario. Il Fondo potrà acquisire crediti dalle banche e risorse finanziarie da investitori, intervenendo nel rafforzamento dell’impresa fino al disinvestimento della partecipazione.
Gli effetti per le imprese
Le aziende potranno beneficare di una maggiore capitalizzazione e di un migliore rapporto debito/capitale. Le imprese, infatti, con l’ingresso del Fondo vengono rafforzate e ricapitalizzate. Di qui anche nuove potenzialità di accesso al credito, visto il minor indebitamento e il rafforzamento patrimoniale. Infine l’impresa con l’entrata del Fondo potrà contare sulle competenze e l’esperienza dei gestori.
E per le banche
Le banche potranno contare su di una maggiore diversificazione del rischio e su di una riduzione di costi e miglioramento della posizione patrimoniale.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione bancaria italiana e che intende coinvolgere le rappresentanze di impresa, ha l’obiettivo di offrire alle imprese nuove risorse, che possano essere di concreto supporto nella riduzione dei livelli di indebitamento, nel rafforzamento della struttura patrimoniale e nel perseguimento di obiettivi strategici di rilancio e piena valorizzazione delle loro capacità e dei loro attivi. L’avvio del progetto Fondo Valorizzazione Imprese è stato preceduto da un percorso di studio che ABI e un team di esperti del settore ha condotto nel corso degli ultimi 6 mesi, durante i quali sono state esaminate le esigenze delle banche e delle imprese anche alla luce degli auspici formulati dalla Banca d’Italia, dalla Consob, dal Fondo monetario internazionale, dalla Bce, da esponenti della politica, dell’economia e delle istituzioni. Il risultato di questo percorso di studio ha portato ad una soluzione fortemente innovativa, che permette alle imprese italiane di migliorare la loro solidità ed in questo modo garantire stabilità occupazionale, attrazione di nuovi investimenti e minori costi per il sistema economico e la collettività.L’avvio del Fondo valorizzazione imprese è la risposta concreta di banche e imprese alla richiesta di riavviare un ciclo virtuoso di investimenti e crescita, che produca risultati tangibili e infonda fiducia e positività all’intero Paese.