
(27 gennaio 2017) Si è tenuta la cerimonia per la posa della prima pietra per la costruzione di una struttura multifunzionale dedicata ad attività culturali e musicali a favore del Comune di Finale Emilia colpito dal sisma del 2012.
Si tratta di una struttura di circa 600 mq, su un unico piano nei quali sono previsti la presenza di una ludoteca-biblioteca, di una sala prove per gruppi musicali, di una cucina di 80 mq ed una sala di 206 mq che potrà ospitare fino a 140 posti a sedere per numerosi eventi quali corsi, incontri, presentazioni, mostre e proiezioni. Nella superficie esterna, di oltre 2000mq, oltre a 2 aree verdi attrezzate, ne è prevista anche un’altra di 550mq per l’allestimento di eventi coinvolgenti la collettività.
Alla cerimonia presso il Campo Comunale “L. Bombarda” di Massa Finalese, hanno partecipato, oltre alle Autorità locali, il Sindaco Sandro Palazzi, il Presidente ed il Segretario Generale della Fondazione Prosolidar, Giancarlo Durante e Ferdinando Giglio.
Lo comunica la Fondazione “Prosolidar” Onlus fondazioneprosolidar.org gestita da rappresentanti dell’ABI e delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori. Essa costituisce la prima ed unica esperienza sia in Italia sia nel resto del mondo di un Ente bilaterale per progetti di solidarietà voluto dalle parti in un contratto nazionale.
In generale, il sisma che ha colpito l’Emilia Romagna a maggio del 2012, ha coinvolto significativamente diversi Comuni ed ha distrutto varie costruzioni di pubblica utilità, per fortuna, con poche vittime. Nei primi interventi di ricostruzione sono stati ripristinati tutti gli spazi funzionali necessari: scuole, ospedali, Comuni, senza tralasciare i luoghi che, in un momento successivo all’emergenza, avrebbero consentito di ridare benessere alla popolazione. Fin da allora, il Comitato Sagra di Rivara, in collaborazione con la Polisportiva Massese, l’Associazione musicale Riverside, la Virtus Massese, Idea Attiva e 77 Fate che si occupa di attività a favore dell’infanzia promosse la realizzazione di questa struttura ricreativa, iniziativa, che, da subito, la Fondazione Prosolidar condivise finanziandola totalmente.
Totalmente antisismica, la struttura in questione sarà anche dotata di impianto fotovoltaico capace di renderla totalmente sostenibile dal punto di vista energetico.
La struttura potrà altresì divenire essenziale punto di riferimento per la Protezione Civile per il caso emergenze. Infatti essa potrà ospitare, in caso di calamità naturali, numerosi posti letto e la cucina sarà in grado di erogare ben 1000 pasti al giorno. Nell’area esterna potranno essere, inoltre, allestite tende e container.
Tutte le attività che si svolgeranno all’interno gestite da un Comitato di Gestione formato da rappresentanti delle varie associazioni che in esso svolgeranno la loro attività funzionale nonché da un rappresentante designato dalla Fondazione Prosolidar.