Audizione del Direttore generale dell’ABI, Giovanni Sabatini
Commissione parlamentare di vigilanza sul’anagrafe tributaria
14 giugno 2012
Premessa
Nell’Anagrafe tributaria sono censiti tutti i soggetti in possesso di codice fiscale, siano essi persone fisiche o meno. Nell’Anagrafe tributaria confluiscono i dati relativi alle dichiarazioni fiscali, alle denunce presentate presso gli uffici finanziari, alle attività ed operazioni degli operatori finanziari, alle utenze energetiche e telefoniche, agli accertamenti fiscali e molti altri ancora. Gli operatori finanziari sono destinatari di molteplici obblighi di segnalazione all’Anagrafe tributaria, sia nella qualità di soggetti tenuti per legge ad assolvere determinati obblighi fiscali per conto di terzi soggetti (c.d. sostituto d’imposta) sia in merito alla tipicità dell’attività svolta, relativamente alla quale il legislatore ha delegato numerose funzioni di supporto all’attività erariale, disponendo obblighi di applicazione del prelievo tributario, del versamento delle imposte nonché della rendicontazione di tali attività mediante presentazione di apposite dichiarazione annuali. Il conferimento da parte del fisco di numerosi e complessi compiti a carico degli operatori finanziari si è tradotto per lo Stato in un notevole risparmio di costi che altrimenti si sarebbero dovuti sostenere per le risorse umane e per i mezzi da utilizzare. L’entità del fenomeno è ragguardevole se soltanto si considera il livello qualitativo del servizio prestato in termini di professionalità dedicate, di sofisticazione dei processi informativi utilizzati e da ultimo della qualità delle informazioni segnalate.In proposito è stato più volte rappresentato come la gestione dell’attività degli operatori finanziari sia soggetta ad una variegata serie di adempimenti e di obblighi di segnalazione non soltanto ai fini tributari ma anche ai fini di vigilanza e di prevenzione e contrasto alle attività illecite che rendono totalmente insostituibile l’utilizzo di apposite procedure informatiche le quali, in considerazioni dei dati trattati, richiedono accorgimenti ed implementazioni onerose. Completano tale quadro le gravose conseguenze, in termini di sanzioni, sia amministrative che penali, previste per le irregolarità commesse nell’assolvimento degli adempimenti posti a carico dalla normativa.