Assegnati i “Premi per l’innovazione nei servizi bancari”

(26 marzo 2025) Le soluzioni più innovative e tecnologicamente avanzate, capaci di rispondere alle esigenze della clientela e all’evoluzione dei mercati, sono state premiate oggi a Milano nel corso del Forum ABI Lab 2025.

Il Direttore Generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni, ha dichiarato: “l’importante riconoscimento, è stato assegnato alle banche operanti in Italia che, in coerenza con le otto sfide che orientano le attività di ABI, contribuiscono a rendere digitalizzazione e innovazione tecnologica accessibili a tutti.”

Alla quindicesima edizione del Premio ABI per l’innovazione nei servizi bancari, che rientra nel Premio Nazionale per l’Innovazione (Premio dei Premi), hanno partecipato 21 banche con 62 progetti.

Tra le iniziative presentate, spiccano soluzioni dedicate ad una più ampia offerta di servizi basati sui canali digitali, al potenziamento dei processi interni a vantaggio dei clienti, al sostegno delle imprese sul territorio, ad un approccio più completo alla prevenzione dei rischi connessi alle frodi informatiche, alla sensibilizzazione e alla diffusione della cultura aziendale e ad una sempre più innovativa forma di comunicazione che passa attraverso il dialogo, l’ascolto e la condivisione.

Questi i premiati emersi dalla selezione effettuata dal Comitato Tecnico Scientifico di esperti e dalla Giuria di rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico che ha identificato otto vincitori per le categorie previste dal Regolamento:

  • Premio Innovazione per i canali di relazione con la clientela al Progetto: “Digitalizzazione Disconoscimenti” presentato da Intesa Sanpaolo
  • Premio Innovazione per l’operatività e i processi interni al Progetto: “Early Warning Monitoring” presentato da Banca Popolare di Sondrio
  • Premio Innovazione per l’operatività e i processi interni al Progetto: “Crypto Sentinel” presentato da Credito Emiliano
  • Premio Innovazione per lo sviluppo dell’ecosistema e del territorio al Progetto: “DealSync: un ecosistema digitale per democratizzare l’accesso all’Investment Banking per le Piccole e Medie Imprese” presentato da UniCredit
  • Premio Innovazione per la sostenibilità al Progetto: “Programma Low Carbon & Sustainability per Small e Mid-caps: la nascita del BNL BNPP Green Desk” presentato da BNL BNP Paribas
  • Premio Innovazione per la comunicazione al Progetto: “Scatti e Ritratti” presentato da Banca Popolare di Puglia e Basilicata
  • Premio Innovazione per la Cyber Security al Progetto: “Cyber Security: una filiera virtuosa a supporto delle imprese” presentato da BPER Banca
  • Premio Innovazione per la diffusione della cultura aziendale e lo sviluppo delle competenze al Progetto: “Makers” presentato da Gruppo Sella

La Giuria ha inoltre assegnato una Menzione Speciale ai progetti:

  • “AI per la PA” presentato da Cassa Depositi e Prestiti
  • “Officine Credem: Il Posto Dove Si Respira Innovazione” presentato da Credito Emiliano
  • “Prestito di Soccorso” presentato da Banca Mediolanum

Le dichiarazioni del Dg ABI Marco Elio Rottigni a “D&I in Finance 2025”

(12 marzo 2025) “Inclusione significa più possibilità per tutti e arricchimento culturale per costruire un tessuto sociale ed economico più robusto e resiliente – così il Direttore Generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni, nel suo intervento di scenario e prospettive a introduzione dei lavori – Approfondire le attuali trasformazioni socio-culturali e condividere soluzioni di successo implementate dal mondo bancario al fine di agevolare il cambiamento culturale si rende indispensabile per far fronte alle sfide connesse ai cambiamenti demografici, interni ed esterni alle imprese, per favorire azioni dirette a contrastare le diseguaglianze sociali e per creare condizioni di maggiore equità e benessere sociale. Nell’attuale complesso scenario mondiale, l’impegno al centro di D&I in Finance con forza vuole contribuire agli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, fattori dalla forte valenza etica e al contempo strategici per la crescita e lo sviluppo equo e duraturo. Questo in coerenza con il nuovo piano industriale dell’Associazione Bancaria Italiana che, tra l’altro, mira a valorizzare i temi della sostenibilità e della lotta alle diseguaglianze quali cardini dell’attività e del business del settore bancario”.

D&I in Finance è diventato un punto di riferimento per il mondo bancario e finanziario – ha proseguito Rottigni – ma anche per tutte le realtà imprescindibili quando si parla di strategie condivise per favorire inclusione nelle diversità: istituzioni, terzo settore, mondo accademico. Valorizzare le specificità di ciascuna persona è chiave affinché ognuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità, sia in ambienti lavorativi sia nelle comunità territoriali di riferimento. L’inclusione finanziaria e dunque sociale, nonché l’accessibilità a prodotti, servizi e strutture sono fattori di competitività e di posizionamento strategico nella relazione con la clientela per banche e imprese”.

“Il Progetto, cui l’evento è connesso, è il frutto di un intenso lavoro di ascolto, di messa a terra e condivisione sinergica con le banche Associate che ci seguono ormai da anni in un’iniziativa che ha consentito di costituire una vera e propria community – ha concluso Rottigni – L’edizione di D&I in Finance di quest’anno ispirata al concetto di ‘rispetto’ è l’apice di un percorso di lavoro durato un anno, frutto di un impegno condiviso da tutte le banche aderenti al progetto che si compone di Osservatorio, formazione specializzata per la figura del diversity manager ed evento conclusivo, che rappresentano quasi l’80% in termini di totale attivo. Attraverso un lavoro di squadra che ha coinvolto un team interdisciplinare di ABI, esperti e cultori della materia, accademici e professionisti che hanno contribuito ai lavori, continuiamo a costruire conoscenza e consapevolezza, offrendo strumenti concreti per promuovere il cambiamento”.

Le nuove “Linee Guida” delle Associazioni Imprenditoriali

(3 marzo 2025) Unire le forze per sostenere le imprese italiane, con questo obiettivo ABI e le principali Associazioni di rappresentanza delle imprese –  AGCI, Casartigiani, Cia-Agricoltori Italiani, CLAAI, CNA, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confedilizia, Confesercenti, Confetra, Confimi Industria, Confindustria, Copagri, Legacoop – hanno definito delle “Linee Guida” per aiutare le aziende in temporanea difficoltà finanziaria a ottenere misure di facilitazione nel rimborso del finanziamenti bancari, come la sospensione del pagamento delle rate.

L’iniziativa è stata messa a punto grazie al dialogo e al confronto costruttivo tra la rappresentanza delle banche e delle imprese per individuare i percorsi più efficaci a favorire il rimborso dei prestiti bancari.

Le Linee Guida spiegano, in modo chiaro e semplice anche per i non specialisti, le procedure da seguire e sintetizzano il quadro delle regole europee in materia, fornendo alle imprese gli strumenti necessari per gestire eventuali difficoltà finanziarie con maggiore consapevolezza e preparazione.

Vengono messe in evidenza, in particolare, la necessità per le imprese di intervenire tempestivamente, anche con il supporto di consulenti di propria fiducia, non appena emergono segnali di difficoltà, e l’importanza di avviare e mantenere un dialogo costante con la banca riguardo all’andamento della propria situazione economica-finanziaria. Ciò anche al fine di favorire una ripresa regolare del rimborso una volta terminato il periodo di sospensione.

Nelle Linee Guida sono anche indicate, d’intesa con il Fondo di garanzia per le PMI, ISMEA e SACE, le modalità e le condizioni per ottenere l’allungamento delle garanzie da questi prestate sui finanziamenti per i quali è richiesta la sospensione del rimborso delle rate. 

L’iniziativa fa parte dei lavori del Tavolo di Condivisione Interassociativo (cosiddetto Tavolo CIRI), che è il forum di dialogo tra l’ABI e le principali Associazioni d’impresa su tutte le questioni di interesse comune relative in particolare all’accesso al credito.

Nell’ambito dei lavori del Tavolo, l’ABI e le Associazioni di impresa concordano che le disposizioni di vigilanza di matrice europee sulle misure di facilitazione del rimborso dei crediti bancari, limitino la possibilità di applicazione di queste misure da parte delle banche in favore della clientela in temporanea difficoltà finanziaria. Per questo hanno chiesto e chiedono una loro rapida modifica alle istituzioni nazionali ed europee.

La Brochure

“Supportare un’agricoltura moderna e più sostenibile”

(25 febbraio 2025) “Supportare un’agricoltura moderna e più sostenibile, sia dal punto di vista sociale che da quello ambientale, grazie a strumenti dedicati, più evoluti ed efficienti, è certamente una delle principali sfide che attendono il settore bancario”. Lo ha dichiarato il Direttore Generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni, partecipando alle Giornate di studio e di proposta sul credito agrario, organizzate oggi a Roma dalla Fondazione Ravà, di cui Rottigni è Presidente.

Secondo gli ultimi dati ISTAT, l’agricoltura si conferma un comparto di assoluto rilievo nell’economia italiana, posizionandosi al primo posto nell’Unione Europea per valore aggiunto, con due solide leadership nella produzione vitivinicola e degli ortaggi. “Lasciata alle spalle l’era della specializzazione per legge – ha sottolineato Rottigni nel suo discorso – rimane cruciale coltivare un supporto finanziario dedicato all’agricoltura, tramite una formazione mirata per le imprese agricole e le banche. Per rispondere alle specificità di questo comparto caratterizzato da cicli produttivi lunghi, catene del valore articolate, innovazione tecnologica nelle modalità di coltivazione e raccolta, nonché rischi esterni non pienamente gestibili, come quelli derivanti dal cambiamento climatico”.

L’intervento del DG ABI ha toccato anche il tema dei finanziamenti alle imprese dell’agricoltura, silvicoltura e pesca che, a dicembre 2024, hanno superato i 38 miliardi di euro, pari al 5,7% del totale degli impieghi bancari al settore produttivo, nonostante il comparto agricolo rappresenti il 2,1% del valore aggiunto dell’economia nazionale. “C’è certamente spazio per migliorare ancora – ha detto Rottigni – mettendo mano alla cassetta degli attrezzi per studiare nuove soluzioni, che rispondano alle nuove esigenze delle filiere agricole, e abbandonare strumenti finanziari non più utili. Mi riferisco ad esempio al privilegio agrario, che non rappresenta più una copertura valida per ridurre il rischio di credito delle banche; alle cambiali agrarie, obsolete in un mondo che va verso il digitale; e alla garanzia sussidiaria di Ismea, obbligo oneroso a cui ormai non corrisponde un vantaggio in termini di copertura del rischio. Con questo obiettivo, nelle prossime settimane l’ABI promuoverà un focus group con banche e associazioni d’impresa, dal quale mi aspetto proposte concrete, anche di tipo normativo, per favorire il miglioramento del sostegno finanziario all’agricoltura”.

Al termine del suo discorso, Rottigni si è soffermato anche sull’importanza della crescita della cultura di basi finanziarie nelle imprese agricole, fondamentale per un comparto come quello italiano, composto in prevalenza da piccole e piccolissime aziende a conduzione familiare. Con questo obiettivo, l’8 e il 9 maggio prenderà il via un corso di formazione, organizzato da ABIServizi, su tutti i principali argomenti che riguardano il settore. Tra questi, la natura giuridica, le caratteristiche e le specificità delle aziende agricole; le evoluzioni e le prospettive della politica agricola comunitaria, l’evoluzione e le forme tecniche del credito agrario; la fiscalità e la valutazione finanziaria delle aziende agricole; gli standard nazionali e internazionali per le valutazioni in ambito agricolo; la sostenibilità della filiera agricola e l’evoluzione delle Garanzie e delle misure a sostegno dell’agricoltura.

“Fermo restando il grande valore di un’agricoltura diffusa sul territorio, anche per le sue valenze sociali quale presidio allo spopolamento delle campagne e salvaguardia della bellezza paesaggistica dell’Italia – ha concluso il DG ABI – occorre promuovere lo sviluppo di imprese con capacità produttive e manageriali più elevate, in grado di sfruttare le più moderne tecniche di coltivazione e raccolta e di relazione con il mondo bancario che vadano oltre il tradizionale credito bancario, spingendosi verso prodotti tipici del mercato dei capitali.

Sospensione rate mutui per eventi meteorologici in territori della Toscana

(21 gennaio 2025) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati nella quale segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il 25 e 26 ottobre 2024 nel territorio dei comuni di Casciana Terme Lari, di Terricciola, di Castellina Marittima, di Riparbella, di Pomarance, di Santa Luce, di Ponsacco e di Volterra della provincia di Pisa e dei comuni di Rosignano Marittimo, di Collesalvetti e di Cecina della provincia di Livorno.

Tale Ordinanza, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, recepisce i contenuti dell’accordo sottoscritto da ABI, Protezione Civile e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile per le banche dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per questi territori.

Il Pegaso d’oro al Presidente Patuelli

(16 gennaio 2025) La Regione Toscana ha reso noto che “Il Presidente della Regione, Eugenio Giani, conferirà la massima onorificenza toscana ad Antonio Patuelli, Presidente dell’ABI, sabato 18 gennaio, ore 12, a Palazzo Strozzi Sacrati.

Il Pegaso d’Oro, riconoscimento istituito dalla Giunta regionale nel 1993, consiste in una riproduzione del cavallo alato Pegaso, simbolo del Comitato toscano di liberazione nazionale ed espressione di libertà e forza, oggi simbolo della Regione Toscana. Si tratta del massimo riconoscimento dell’Amministrazione regionale. L’emblema è tratto da una moneta attribuita all’artista fiorentino Benvenuto Cellini.

Sabato prossimo, 18 gennaio, il Pegaso verrà conferito ad Antonio Patuelli, figura di spicco nel mondo economico-finanziario e presidente dell’ABI, l’Associazione bancaria italiana, legato alla Toscana ed a Firenze. A consegnare il Pegaso sarà il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a Palazzo Strozzi Sacrati.

La cerimonia si terrà a partire dalle ore 12 di sabato 18 nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati (piazza Duomo 10, Firenze) che ospita la sede della Presidenza della Giunta regionale toscana”.

Sospensione rate mutui per eventi meteorologici in territori dell’Emilia Romagna

(14 gennaio 2025) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, la Delibera del Consiglio dei Ministri con la quale è prorogata per 12 mesi la misura di sospensione delle rate dei mutui prevista dall’Ordinanza del Capo della Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 23 ottobre 2023 ai primi del mese di novembre 2023 nel territorio delle province di Piacenza, di Parma, di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna e di Ravenna.

L’Ordinanza della Protezione Civile fa riferimento all’accordo sottoscritto da ABI, Protezione Civile e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali. 

Sospensione rate mutui per eventi meteorologici in territori del Piemonte

(20 dicembre 2024) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati nella quale segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il 4 e 5 settembre 2024 nel territorio dei comuni di Ala di Stura, Balme, di Balangero, di Bussoleno, di Cantoira, di Cavour, di Chialamberto, di Chivasso, di Cintano, di Ciriè, di Coazze, di Cuorgnè, di Feletto, di Fenestrelle, di Front, di Giaglione, di Gravere, di Grosso, di Groscavallo, di Inverso Pinasca, di Lanzo Torinese, di Lemie, di Mathi, di Mattie, di Mompantero, di Noasca, di Nole, di Novalesa, di Oulx, di Pancalieri, di Perosa Argentina, di Pinasca, di Pinerolo, di Pomaretto, di Pont Canavese, di Porte, di Roure, di Rubiana, di San Carlo Canavese, di San Francesco al Campo, di San Germano Chisone, di San Maurizio Canavese, di San Pietro Val Lemina, di Usseglio, di Vauda Canavese, di Venaus, di Villanova Canavese e di Villar Perosa della Città metropolitana di Torino e di Alagna Valsesia, di Campertogno, di Mollia e di Scopa della provincia di Vercelli.

Tale Ordinanza, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, recepisce i contenuti dell’accordo sottoscritto da ABI, Protezione Civile e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile per le banche dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per questi territori.

Premio dei premi 2024: il premio ABI per l’innovazione

(17 dicembre 2024) Le banche selezionate tra le vincitrici della quattordicesima edizione del premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari partecipano oggi alla cerimonia di consegna del Premio dei premi, alla presenza del Presidente della Fondazione Cotec Luigi Nicolais.

Il riconoscimento, istituito dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Fondazione Cotec, viene assegnato ogni anno ai migliori progetti d’innovazione del settore bancario, dell’industria, dei servizi, dell’università, della pubblica amministrazione e del terziario anche al fine di favorire la crescita della cultura dell’innovazione nel Paese.

I premiati di questa edizione, selezionati tra i vincitori del Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 2024:

  • Banca Popolare del Lazio con il Progetto “Piùcredix”
  • Banco BPM con il “Progetto Integrazione centralizzata delle metriche di sostenibilità”
  • Credit Agricole Italia con il Progetto “In Spiccioli”
  • Intesa Sanpaolo con il Progetto “Digital VAR: Il Market Risk Management dell’era digitale

Il Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari è stato istituito nel 2011 con l’obiettivo di dare visibilità a progetti e servizi innovativi e di attivare meccanismi positivi di diffusione delle migliori pratiche del settore. Le passate edizioni del Premio hanno avuto un positivo riscontro sia a livello istituzionale che di settore per un totale di oltre 800 progetti (55 nell’ultima edizione) presentati da numerose organizzazioni bancarie di ogni dimensione.

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