
(13 aprile 2024) Negli ultimi mesi si stanno manifestando primi segnali di diminuzione dei tassi di mercato rispetto ai precedenti valori massimi e rispetto ai tassi BCE.
(13 aprile 2024) Negli ultimi mesi si stanno manifestando primi segnali di diminuzione dei tassi di mercato rispetto ai precedenti valori massimi e rispetto ai tassi BCE.
(11 aprile 2024) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare per informare i propri associati del nuovo accordo quadro sulla sospensione del pagamento della quota capitale dei mutui degli Enti locali, raggiunto con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e l’Unione Province d’Italia (UPI), con l’obiettivo di continuare a sostenere gli Enti locali in considerazione delle difficoltà generate dall’aumento dei costi energetici.
L’intesa definisce le linee guida sulla base delle quali le banche aderenti possono procedere alla sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui in essere, in scadenza dal 9 aprile 2024, data di sottoscrizione dell’Accordo, fino al 31 dicembre 2024 incluso.
L’accordo determina inoltre l’estensione di dodici mesi del piano di ammortamento. Per quanto riguarda, invece, gli interessi sul capitale sospeso, questi vanno corrisposti alle scadenze originarie.
Secondo quanto previsto dall’Accordo ABI-ANCI-UPI, i finanziamenti oggetto di sospensione devono avere le seguenti caratteristiche:
– essere stipulati secondo la forma tecnica del mutuo;
– essere intestati agli Enti locali con oneri di rimborso interamente a proprio carico;
– il soggetto debitore e il soggetto beneficiario devono essere coincidenti;
– non devono essere stati concessi in base a leggi speciali;
– devono essere in corso di ammortamento;
– non devono presentare rate scadute e non pagate da oltre 90 giorni al momento di presentazione della domanda.
Al momento di presentazione della domanda, gli Enti non devono essere sottoposti a procedure di scioglimento per fenomeni di infiltrazione mafiosa o similare. Sono inoltre esclusi dalla misura gli Enti morosi oppure in dissesto privi di ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato approvato al momento della presentazione della domanda.
Le domande di sospensione devono pervenire alle banche aderenti entro il 10 maggio 2024. Resta comunque ferma la possibilità per la banca aderente di offrire, nella propria autonomia, condizioni migliorative rispetto a quelle previste dall’Accordo, fermi restando i limiti disposti dal quadro normativo-regolamentare di riferimento.
(28 marzo 2024) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, la Delibera del Consiglio dei Ministri con la quale è prorogata per 12 mesi la misura di sospensione delle rate dei mutui previste dalle Ordinanze del Capo della Protezione Civile in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 9 novembre 2022 nel territorio dei Comuni di Ancona, Fano e Pesaro.
Nell’Ordinanza della Protezione Civile si fa esplicito riferimento all’accordo sottoscritto da ABI e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.
(28 marzo 2024) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, la Delibera del Consiglio dei Ministri con la quale è prorogata per 12 mesi la misura di sospensione delle rate dei mutui previste dalle Ordinanze del Capo della Protezione Civile in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 9 marzo 2023 nel territorio dell’intero Comune di Umbertide in provincia di Perugia, della frazione di Sant’Orfeto del Comune di Perugia, della parte centro-nord del Comune di Perugia e della parte ovest del Comune di Gubbio.
Nell’Ordinanza della Protezione Civile si fa esplicito riferimento all’accordo sottoscritto da ABI e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.
(28 marzo 2024) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, la Delibera del Consiglio dei Ministri con la quale è prorogata per 12 mesi la misura di sospensione delle rate dei mutui previste dalle Ordinanze del Capo della Protezione Civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena e Rimini.
Nell’Ordinanza della Protezione Civile si fa esplicito riferimento all’accordo sottoscritto da ABI e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.
(27 marzo 2024) Favorire ulteriormente l’accesso al credito delle Pmi tramite l’utilizzo efficiente degli strumenti di incentivazione pubblica, attraverso la collaborazione tra banche e finanziarie regionali: è il principale obiettivo del Protocollo d’intesa sottoscritto oggi a Roma tra ABI e Anfir (Associazione nazionale delle Finanziarie Regionali).
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della recente riforma degli incentivi pubblici a favore delle imprese – in attuazione di quanto previsto dal Pnrr – proprio con la finalità di razionalizzare e standardizzare gli attuali strumenti di aiuto.
“Le risorse comunitarie – si legge nel testo dell’accordo – rappresentano una leva finanziaria strategica per la crescita economica del nostro Paese, il cui utilizzo efficiente è una priorità nazionale da tradurre in un preciso impegno da parte dei diversi attori coinvolti nel processo di definizione e canalizzazione degli incentivi verso le imprese: Amministrazioni centrali, Regioni/Province autonome, Finanziarie regionali, banche e confidi”.
Attraverso la costituzione di un tavolo permanente di confronto, dunque, ABI e Anfir affronteranno in maniera strutturata e organica le diverse questioni relative ai rapporti tra mondo bancario e finanziarie regionali, tra cui:
(26 marzo 2024) Le soluzioni e le idee più innovative e tecnologicamente avanzate che meglio rispondono alle esigenze della clientela e all’evoluzione dei mercati, realizzate dalle banche operanti in Italia, sono state premiate oggi a Milano nel corso del Forum ABI Lab 2024.
Alla quattordicesima edizione del “Premio ABI per l’innovazione nei servizi bancari”, che si inserisce nell’ambito del Premio Nazionale per l’Innovazione (“Premio dei Premi”), hanno partecipato 21 primarie organizzazioni bancarie con 65 progetti.
In particolare, tra le altre, sono state presentate iniziative volte al potenziamento dei canali digitali, al sostegno delle imprese sul territorio, alla sostenibilità, alla sensibilizzazione e alla diffusione della cultura aziendale e alla prevenzione dei rischi connessi alle frodi informatiche.
Questi i premiati emersi dalla selezione effettuata dal Comitato Tecnico Scientifico di esperti e dalla Giuria di rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico che ha identificato otto vincitori per le categorie previste dal Regolamento:
La Giuria ha inoltre assegnato una Menzione Speciale ai progetti:
(18 marzo 2024) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui, in conseguenza dei gravi incendi e dell’eccezionale ondata di calore che a partire dal 23 luglio 2023 hanno interessato i territori delle province di Catania, di Messina, di Palermo e di Trapani.
Tale Ordinanza, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, recepisce i contenuti dell’accordo sottoscritto da ABI e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile per le banche dar seguito alla richiesta dell’ABI di dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per questi territori.
(16 marzo 2024) Negli ultimi mesi si stanno manifestando primi segnali di diminuzione dei tassi di mercato rispetto ai precedenti valori massimi e rispetto ai tassi BCE.