(10 maggio 2016) Al via l’undicesimo Forum annuale sulle risorse umane in banca: focus su cultura e regole per il rilancio di redditività, competitività e occupazione nelle imprese del credito
Banche italiane alle prese con una fase di riorganizzazione per rafforzare il loro costante ruolo di sostegno all’economia che vede consolidarsi i segnali di crescita, seppur in uno scenario di debolezza strutturale e di profondi cambiamenti. La rivoluzione tecnologica sta trasformando alla radice il contesto produttivo: la necessità, quindi, è adeguare la gestione delle risorse umane nell’era digitale.
Questo il messaggio introduttivo, in sintesi, del Vicepresidente ABI, Giuseppe Ghisolfi, in apertura dell’undicesimo Forum Hr 2016 – Banche e risorse umane dedicato ai temi delle relazioni industriali, del mercato del lavoro, della gestione delle persone in azienda e del ruolo del responsabile delle risorse umane.
Analisi e approfondimenti che muovono dalle regole necessarie ad affrontare un’epoca di grandi e rapidi cambiamenti economici e sociali: in quale direzione occorre evolvere? Qual è il giusto mix tra flessibilità e prescrizioni normative? Quali principi culturali ed etici devono orientare le scelte dei regolatori ai vari livelli? Quali sono le future sfide nel mercato del lavoro?
L’ABI, come ha ricordato il Direttore centrale Giancarlo Durante, Responsabile della Direzione sindacale e del lavoro dell’Associazione, ha sottoscritto recentemente il testo coordinato del Contratto nazionale di settore, a seguito dell’accordo di rinnovo del 31 marzo 2015, confermando la centralità della contrattazione nazionale e valorizzando, con soluzioni all’avanguardia, le relazioni industriali a livello aziendale e di gruppo in una fase decisiva del riassetto complessivo delle imprese bancarie, da svolgere in un quadro di “pace sociale”.