
(22 giugno 2017) Al via il dodicesimo Forum annuale sulle risorse umane in banca: focus su cultura e regole per il rilancio di redditività, competitività e occupazione di settore
Il futuro del lavoro in banca con la rivoluzione digitale sempre più protagonista: banche italiane alle prese con la sfida della gestione del cambiamento e riorganizzazione aziendale come fattore distintivo di questa epoca.
L’orizzonte indica la necessità di definire nuove professionalità, nuove attività, innovativi strumenti gestionali per creare nuova occupazione, aumentare i ricavi e continuare a sostenere l’economia in una fase contraddistinta da un consolidamento dei segnali di ripresa.
Per assecondare le trasformazioni che il mercato richiede, il settore è pronto a confrontarsi con i Sindacati di categoria.
Questo il messaggio introduttivo, in sintesi, in apertura a Roma del dodicesimo Forum HR2017 – Banche e risorse umane. Una due giorni dedicata ai temi delle relazioni industriali, del mercato del lavoro, della gestione delle persone in azienda e del ruolo del responsabile delle risorse umane.
Analisi e approfondimenti – prosegue il comunicato – che muovono dai passaggi necessari per adeguare regole e comportamenti ai bisogni della società e dell’economia. L’esigenza di ripensare l’organizzazione del lavoro non può prescindere dalla continua ricerca di nuovi equilibri non soltanto nel mercato del lavoro, ma anche nelle relazioni industriali. Ciò significa il maggior grado di condivisione per fornire un contributo alla costruzione di un clima di maggior fiducia tra banche, clienti e lavoratori; rispetto della professionalità; legittimo perseguimento di obiettivi di redditività/produttività delle imprese bancarie.
I lavori del Forum si concluderanno con una Tavola rotonda cui interverranno: il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti; il Segretario Generale della Uilca, Massimo Masi; il Presidente del Comitato per gli Affari Sindacali e del Lavoro di ABI e Chief Operating Officer di Intesa Sanpaolo, Eliano Lodesani.