(20 novembre 2012) 624 nei primi otto mesi del 2012 contro le 766 dello stesso periodo dell’anno precedente. In calo anche bottino e indice di rischio. La fotografia di Ossif, il Centro di ricerca ABI sulla sicurezza, alla Giornata della sicurezza 2012. 0x010100C568DB52D9D0A14D9B2FDCC96666E9F2007948130EC3DB064584E219954237AF3900242457EFB8B24247815D688C526CD44D00CE1EB902448CB54291DAC1E2606739AB TAB_Layout.aspx
Calano le rapine in banca e diminuiscono anche bottino e indice di rischio. Nei primi otto mesi del 2012, infatti, sono stati compiuti 624 colpi allo sportello, con un calo del 18,5% rispetto ai 766 registrati nello stesso periodo del 2011. La diminuzione conferma il trend positivo già registrato negli ultimi anni: dal 2007 a oggi, infatti, le rapine in banca si sono più che dimezzate (-59%). In calo del 14,4% anche il cosiddetto indice di rischio – cioè il numero di rapine ogni 100 sportelli in Italia – che è passato da 3,3 a 2,8. Sempre magri anche il bottino medio per rapina, con circa 24 mila euro, e il bottino complessivo che è passato da 16 milioni di euro nei primi otto mesi del 2011 a 14,9 milioni nello stesso periodo del 2012 (-7,6%). Sono questi i principali risultati dell’indagine condotta da Ossif, il Centro di ricerca ABI in materia di sicurezza.
La ricerca è stata presentata il 20 novembre alla Giornata della sicurezza 2012, organizzata da Ossif per fare il punto sulla sicurezza in Italia, anche alla luce delle analisi e dei dati raccolti dall’Osservatorio intersettoriale sulla criminalità ABI-Ossif, a cui partecipano il Ministero degli interni, Poste, ConfCommercio, Federdistribuzione, FederFarma, Federazioni italiana tabaccai e Assovalori. Con l’obiettivo di migliorare la prevenzione anche attraverso lo scambio di informazioni su furti e rapine e la condivisione di best practice.
Il convegno è stato anche l’occasione per presentare gli “Ebook sulle misure di sicurezza”, l’ultima iniziativa di informazione realizzata da Ossif con Bancaria Editrice. “In tema di sicurezza – ha detto Giovanni Pirovano, membro del Comitato di Presidenza ABI – la stretta collaborazione tra banche, Istituzioni e Forze dell’ordine è un tassello fondamentale nella lotta alla criminalità. In questo senso molto è stato fatto, anche grazie agli importanti investimenti delle banche italiane che ogni anno spendono oltre 700 milioni di euro per rendere le proprie filiali sempre più sorvegliate e sicure. E tuttavia – insieme alle altre associazioni di categoria più sensibili al tema – molto si può ancora fare per contrastare questo fenomeno, a partire dalla riduzione dell’ampio uso di denaro contante che ancora caratterizza l’Italia rispetto al resto d’Europa”.
Ecco, più nel dettaglio, cosa emerge dalla fotografia scattata da Ossif sulle rapine in banca nei primi otto mesi del 2012.
La mappa delle rapine
Nei primi otto mesi del 2012, le rapine sono diminuite in: Campania (-14,3%, da 49 a 42), Emilia Romagna (-4,8%, da 62 a 59), Friuli Venezia Giulia (-50%, da 2 a 1), Lazio (-33%, da 112 a 75), Liguria (-40%, da 20 a 12), Lombardia (-27,6%, da 181 a 131), Marche (-46,3%, da 41 a 22), Puglia (-54,5%, da 55 a 25), Toscana (-33,8%, da 68 a 45) e Veneto (-33,3%, da 33 a 22). Nessuna rapina in Valle d’Aosta che conferma il dato positivo dell’anno precedente. I dati negativi riguardano: Abruzzo (con 23 rapine da 22), Basilicata (con 6 da 1), Calabria (con 10 da 7), Molise (con 2 da 1), Piemonte (con 62 da 47), Sardegna (con 11 da 2), Sicilia (con 56 da 49), Trentino Alto-Adige (con 4 da 1) e Umbria (con 16 da 13).
Gli “Ebook sulle misure di sicurezza”
Sulla scia della Guida antirapina realizzata – anche grazie ai suggerimenti di Polizia e Carabinieri – per formare i dipendenti delle banche, Ossif ha messo a punto gli “Ebook sulle misure di sicurezza”. Si tratta di una nuova iniziativa di informazione realizzata col supporto di Bancaria Editrice nell’ambito della collana “Accademia della sicurezza”. L’obiettivo è quello di analizzare, una per una, tutte le soluzioni di sicurezza per le banche, più innovative, moderne ed efficaci. Gli E-book – che saranno disponibili proprio in questi giorni – approfondiscono anche gli aspetti più tecnici della “sicurezza allo sportello” con un taglio sempre pratico e un linguaggio semplice e sintetico. I contenuti degli E-book saranno costantemente aggiornati sulla base delle ricerche e delle analisi svolte da Ossif.