Disegno di Legge di Bilancio 2025 | [12/11/2024]

(7 novembre 2024) Memoria dell’Associazione bancaria italiana presso la V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati

Illustre Presidente, Onorevoli Deputati,
l’Associazione Bancaria Italiana ringrazia per l’opportunità di esprimere il punto di vista del mondo bancario sul Disegno di legge di bilancio per il 2025, che dà attuazione alla programmazione economico-finanziaria esposta nella Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (DEF) 2024. Verranno di seguito illustrate e commentate le disposizioni di maggiore interesse, dando priorità a quelle che comportano un impegno diretto delle banche al finanziamento della manovra, proseguendo, poi, con le misure in materia di sostegno a crescita, famiglie e lavoratori.

Il Testo

Memoria dell’ABI presso la V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati

Informativa per i partecipanti alle visite

INFORMATIVA (Versione stampabile – PDF)

Prima di procedere al trattamento dei Suoi dati, Le sottoponiamo l’informativa Privacy prevista da Associazione Bancaria Italiana, necessaria per la tutela dei Suoi dati personali, secondo quanto previsto dalla normativa in materia. Le informazioni di seguito riportate le saranno utili per comprendere:

• quali sono i soggetti che trattano i suoi dati e come contattarli;

• come vengono analizzati i suoi dati e per quale motivo.

Il “titolare” del trattamento e il responsabile della protezione dati
La informiamo che il trattamento dei suoi dati personali sarà effettuato dall’Associazione Bancaria Italiana, con sede in Piazza del Gesù n. 49, Roma, 00186 di seguito ABI, in qualità di titolare del trattamento, in osservanza alle previsioni della normativa protempore vigente e in particolare del regolamento Ue 679/2016 (“GDPR”), ivi compreso il profilo della sicurezza, con modalità anche informatiche.

Inoltre, potrà contattare l’Associazione Bancaria per la tutela della Sua Privacy, per questioni inerenti al trattamento dei Suoi dati, all’indirizzo [email protected]. Maggiori informazioni sui suoi diritti le potrà trovare nello spazio dedicato “Diritti dell’Interessato”.

L’Associazione ha nominato il Responsabile alla Protezione dei Dati (DPO) che è incaricato di garantire il rispetto delle norme per la tutela della Sua Privacy, contattabile per questioni inerenti al trattamento dei Suoi dati e per l’esercizio dei Suoi diritti, all’indirizzo email: [email protected].

Finalità del trattamento e basi giuridiche
I suoi dati personali (nome, cognome, email) saranno oggetto di trattamento nell’ambito dello svolgimento e gestione della visita.
In particolare, il trattamento avviene per finalità di:
a) riscontrare richieste di informazione;
b) iscrizione alla visita nonché esecuzione delle connesse attività organizzative e gestionali;
c) ottemperare a obblighi di legge;
d) difendere o far valere un proprio diritto in giudizio.

La base giuridica del trattamento, in relazione alle finalità a) e b), è l’esecuzione delle misure precontrattuali e contrattuali, ai sensi dell’art. 6, par. 1 lett. b) del GDPR.

Il conferimento dei dati per le finalità indicate è obbligatorio. L’eventuale rifiuto nel fornire i dati richiesti comporta l’impossibilità di fornire un riscontro alle richieste di informazione o di registrarsi per la visita.
La base giuridica del trattamento, in relazione alla finalità c), è la necessità di adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il Titolare, ai sensi dell’art. 6, par. 1, lett. c) del GDPR.
La base giuridica del trattamento, in relazione alla finalità d), è il legittimo interesse del Titolare a difendersi o a far valere un proprio diritto in giudizio, ai sensi dell’art. 6, par. 1, lett. f) del GDPR.

Modalità del trattamento
Il trattamento sarà svolto in forma automatizzata e/o manuale, con modalità e strumenti volti a garantire la massima sicurezza e riservatezza, ad opera di soggetti appositamente autorizzati. I dati raccolti sono trattati con strumenti informatici o cartacei. Idonee misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.

Tempi di conservazione
I Suoi dati personali saranno conservati presso l’ABI per il tempo necessario a rispondere alle Sue richieste di informazione nonché a permetterle la partecipazione alla visita e successivamente verranno cancellati entro una settimana dalla stessa.
I suddetti dati personali potranno altresì essere trattati per un termine superiore, ove intervenga un atto interruttivo e/o sospensivo della prescrizione che giustifichi il prolungamento della conservazione del dato.
Nel caso di contenzioso giudiziale, i dati saranno conservati per tutta la durata dello stesso, fino all’esaurimento dei termini di esperibilità delle azioni di impugnazione.
Al fine di adempiere obblighi di legge, i dati saranno conservati fino al termine ultimo di adempimento di tale obbligo al quale è tenuto il Titolare.

Trasferimento e accesso ai suoi dati
L’ Associazione – senza che sia necessario richiedere il Suo consenso – può comunicare i suoi dati personali ad una categoria di soggetti meglio indicati nel seguito, quali ad esempio:

  • Enti controllati o ad essa collegati;
  • fornitori di piattaforme e servizi di modulistica per la registrazione alla visita;
  • soggetti terzi che svolgono attività correlate alla gestione e realizzazione della visita, per conto del Titolare, nella loro qualità di responsabili esterni del trattamento;
  • Autorità giudiziarie nonché a quei soggetti ai quali la comunicazione sia obbligatoria per legge. Detti soggetti tratteranno i dati nella loro qualità di autonomi titolari del trattamento. Potranno inoltre accedere ai suoi dati personali i dipendenti dell’Associazione Bancaria Italiana in qualità di autorizzati al trattamento.
    I dati personali non sono oggetto di trasferimento verso paesi terzi.

    Ambito di comunicazione e diffusione
    I dati non saranno oggetto di diffusione.

    Diritti dell’interessato
    Con riferimento ai dati trattati l’Associazione Bancaria Italiana Le garantisce la possibilità di:
  • ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei dati personali che La riguardano e la loro copia in forma intelligibile;
  • ottenere l’aggiornamento, la rettificazione o l’integrazione dei Suoi dati;
  • richiedere la cancellazione dei propri dati, nei termini consentiti dalla normativa, oppure chiedere che siano anonimizzati;
  • opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che La riguardano;
  • limitare il trattamento, in caso di violazione, richiesta di rettifica o opposizione;
  • chiedere la portabilità dei dati trattati elettronicamente, forniti sulla base di consenso o contratto;
  • revocare il consenso al trattamento dei suoi dati, qualora previsto.

    Le richieste vanno rivolte mediante l’utilizzo della e-mail all’indirizzo [email protected], anche utilizzando il modulo disponibile sul sito dell’Associazione (www.abi.it).

    L’interessato ha inoltre il diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo competente in materia, Garante per la protezione dei dati personali.

Assemblea ABI 2024 | [09/07/2024]

(9 luglio 2024) Martedì 9 luglio, alle ore 10 – Assemblea dell’Associazione bancaria italiana a Roma, presso l’Auditorium della Tecnica.

La Relazione del Presidente dell’Associazione, Antonio Patuelli e interventi del Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta e del Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.

Presso l’Auditorium della tecnica in Roma, si è svolta l’Assemblea annuale dell’Associazione bancaria italiana

Plafond Alluvione Maggio 2023

Il 24 giugno scorso, ABI e CDP hanno sottoscritto la convenzione “Plafond Alluvione Maggio 2023” che disciplina le regole per la concessione di finanziamenti agevolati, garantiti dallo Stato, per la ricostruzione dei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche danneggiati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, in attuazione della legge di bilancio 2024.
In relazione all’accesso ai finanziamenti agevolati, in capo al beneficiario del finanziamento matura un credito d’imposta in misura pari, per ciascuna scadenza di rimborso, all’importo ottenuto sommando alla sorte capitale gli interessi dovuti, nonché le spese strettamente necessarie alla gestione dei medesimi finanziamenti.
Le banche interessate ad aderire alla convenzione devono sottoscrivere il contratto di finanziamento quadro con CDP, secondo modalità e termini stabiliti dalla stessa convenzione.

Banche aderenti

Icona
Plafond Alluvione Maggio 2023

Comunicazione del  21 ottobre 2024

Icona
Testo della Convenzione CDP-ABI 24 giugno 2024

coordinato con le modifiche introdotte dalla Comunicazione del 21 ottobre 2024

Icona
Plafond Alluvione Maggio 2023

Convenzione ABI-CDP

    Verso una finanza sostenibile per un’economia sostenibile

    (23 settembre 2021) Giovedì 23 Settembre 2021 alla ore 14 si sono svolti i lavori della Conferenza, realizzata nell’ambito degli eventi coordinati dalla Presidenza Italiana del G20. Sono stati aperti dal Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, e hanno visto la partecipazione della Vice Direttrice Generale della Banca d’Italia, Alessandra Perrazzelli, e del Consigliere finanziario per la COP 26 del Primo Ministro del Regno Unito, Mark Carney. Una tavola rotonda con alcuni fra i principali attori delle istituzioni e del mercato Elena Flor di Intesa SanPaolo, Sonja Gibbs di IIF, Francesco Drudi della BCE, Stefano Micossi di ASSONIME, Fabio Massimo Natalucci del FMI e Elisabetta Siracusa della Commissione UE – ha approfondito i diversi aspetti dell’argomento. Le conclusioni dell’incontro soni state tratte dal Direttore Generale dell’ABI, Giovanni Sabatini. Ha moderato Andre Cabrini di Class. L’evento è stato trasmesso streaming sul sito dell’ABI e su Class.it​

    Responsabile dati personali in ambito bancario

    Collocazione rispetto ai vertici aziendali, indipendenza nell’eseguire i propri compiti,
    autonomia e attribuzione di adeguate risorse umane e finanziarie del Responsabile della protezione
    dei dati personali (RPD). Sono questi alcuni dei temi affrontati da una ricerca coordinata
    dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI).

    Icona
    Rete dei responsabili della protezione dei dati in ambito bancario

    Rete dei responsabili della protezione dei dati in ambito bancario

    Icona
    Ricerca Garante Privacy-ABI su Responsabile protezione dati

    Comunicato stampa del 20 febbraio 2024

      Guida contro la violenza economica

      Cosa è la violenza economica e come si manifesta, come prevenirla e come contrastarla. Sono i punti attraverso cui si sviluppa la guida contro la violenza economica, che l’ABI e la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (FEduF) hanno realizzato in raccordo con il Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in condivisione con le banche e le Associazioni dei consumatori.

      Con un linguaggio semplice e immediato, il vademecum intende approfondire i principali aspetti che riguardano questa forma di violenza per aiutare le donne che la subiscono e per supportare i cittadini anche nella comprensione e nel riconoscimento del fenomeno. 


      L’iniziativa rientra nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto da ABI e FEduF con il Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne, anche in ambito domestico. Inoltre, si sviluppa in coerenza con gli impegni definiti nella Carta “Donne in banca” e con l’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e parità di genere promossi dall’Agenda 2030 dell’Onu. 

      Icona
      Guida contro la violenza economica

      Versione in inglese

      Icona
      Guida contro la violenza economica

      Audio guida

      Icona
      Guida contro la violenza economica

      Versione in alta definizione - pdf

      Icona
      Guida contro la violenza economica

      Versione digitale - pdf

        Guida contro la violenza economica

        Cosa è la violenza economica e come si manifesta, come prevenirla e come contrastarla. Sono i punti attraverso cui si sviluppa la guida contro la violenza economica, che l’ABI e la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (FEduF) hanno realizzato in raccordo con il Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in condivisione con le banche e le Associazioni dei consumatori.

        Con un linguaggio semplice e immediato, il vademecum intende approfondire i principali aspetti che riguardano questa forma di violenza per aiutare le donne che la subiscono e per supportare i cittadini anche nella comprensione e nel riconoscimento del fenomeno. 

        L’iniziativa rientra nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto da ABI e FEduF con il Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne, anche in ambito domestico. Inoltre, si sviluppa in coerenza con gli impegni definiti nella Carta “Donne in banca” e con l’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e parità di genere promossi dall’Agenda 2030 dell’Onu.

        L’audioguida contro la violenza economica è stata realizzata con il supporto del Centro nazionale del Libro parlato di UICI – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – APS.

        Icona
        Guida contro la violenza economica

        Versione in inglese

        Icona
        Guida contro la violenza economica

        Audio guida

        Icona
        Guida contro la violenza economica

        Versione in alta definizione - pdf

        Icona
        Guida contro la violenza economica

        Versione digitale - pdf

          Rischio operativo – DIPO

          Non hai il permesso di visualizzare questo contenuto.

          Whistleblowing

          ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA

          L’ABI promuove la cultura della legalità, della sana e prudente gestione bancaria, la conoscenza e la coscienza dei valori etici e sociali, dei comportamenti ispirati ai principi della corretta imprenditorialità e di realizzazione di un mercato libero e concorrenziale.

          Per questo, in conformità con il Decreto Legislativo 10 marzo 2023 n. 24 (riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e delle disposizioni normative nazionali), mette a disposizione del personale e di soggetti terzi un apposito canale per segnalare violazioni lesive dell’interesse pubblico o dell’integrità dell’ente privato, di cui sono venuti a conoscenza all’interno del contesto lavorativo e che possono avere a oggetto:

          • disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea
          • condotte illecite previste dal D.lgs. n. 231/2001
          • violazioni del Modello Organizzativo previsto dal D.lgs. n. 231/2001.

          Il canale di segnalazione è ospitato su un server indipendente che consente di effettuare le segnalazioni in via altamente confidenziale e facilitata, e garantisce elevati standard di sicurezza e protezione dei dati del segnalato e del segnalante, accessibile dal seguente link:

          Whistleblowing

          Per maggiori dettagli sulle violazioni che possono essere segnalate tramite questo canale, sulle modalità di gestione del canale e delle segnalazioni si rimanda ai documenti allegati.

          Tutte le segnalazioni sono trattate con assoluta discrezione e riservatezza nel rispetto della normativa in materia.

          Si ricorda che la piattaforma non può essere utilizzata per segnalare contestazioni, rivendicazioni o istanze legate a un interesse di carattere personale o che attengono a rapporti individuali di lavoro.

          Documenti

          Disciplina

          Informativa Privacy

          Bancaria Immobiliare S.p.A., in conformità con il Decreto Legislativo 10 marzo 2023 n. 24 (riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e delle disposizioni normative nazionali), mette a disposizione del personale e di soggetti terzi un apposito canale per segnalare violazioni lesive dell’interesse pubblico o dell’integrità dell’ente privato, di cui sono venuti a conoscenza all’interno del contesto lavorativo e che possono avere a oggetto:

          • disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea
          • condotte illecite previste dal D.lgs. n. 231/2001
          • violazioni del Modello Organizzativo previsto dal D.lgs. n. 231/2001.

          Il canale di segnalazione è ospitato su un server indipendente che consente di effettuare le segnalazioni in via altamente confidenziale e facilitata, e garantisce elevati standard di sicurezza e protezione dei dati del segnalato e del segnalante, accessibile dal seguente link:

          Whistleblowing

          Per maggiori dettagli sulle violazioni che possono essere segnalate tramite questo canale, sulle modalità di gestione del canale e delle segnalazioni si rimanda ai documenti allegati.

          Tutte le segnalazioni sono trattate con assoluta discrezione e riservatezza nel rispetto della normativa in materia.

          Si ricorda che la piattaforma non può essere utilizzata per segnalare contestazioni, rivendicazioni o istanze legate a un interesse di carattere personale o che attengono a rapporti individuali di lavoro.

          Documenti

          Disciplina

          Informativa Privacy

          1 2 3 4 5 6 36