Il Museo virtuale nasce con l’obiettivo di realizzare una grande esposizione digitale permanente di dipinti, sculture, fregi, fotografie, ceramiche, monete e arredi, custoditi nei palazzi e nelle collezioni private delle banche italiane. Si tratta di oltre 300 mila opere che il settore bancario italiano contribuisce a tutelare, conservare e valorizzare. Il desiderio di rendere totalmente visibile questo enorme patrimonio artistico ha indotto l’ABI e i gruppi bancari italiani a progettare, promuovere e sostenere la nascita del Muvir. Grazie al contributo attivo dei curatori delle raccolte ma soprattutto del pubblico dei visitatori, che potranno realizzare e mettere a disposizione del pubblico i loro personali percorsi espositivi, il Muvir sarà in grado di crescere come una struttura vivente, in sinergia con centri specializzati del mondo dell’università e della cultura.
La piattaforma è raggiungibile dall’indirizzo: www.muvir.eu
Nell’ambito del Festival della Cultura Creativa – le banche in Italia per i giovani e il territorio, è stata realizzata una ricerca con il prof. Guido Guerzoni dell’Università Bocconi di Milano, con l’intento di capire quale contributo progetti culturali come il Festival possono dare alla crescita culturale e creativa dei ragazzi. Tra gli obiettivi dell’indagine, anche quello di sondare le opinioni rispetto all’impatto, in termini sociali ed economici, generato dal Festival nel territorio.
L’alfabeto del mondo Eva Montanari Carthusia, 2016, p. 36 Età: da 5 anni
Il Museo Immaginario Gek Tessaro
Carthusia, 2015, p. 36 Età: da 5 anni
Edizione 2020
Festival della Cultura Creativa
Le banche in Italia per i giovani e il territorio
Edizione 2020
Il tema della VII edizione: LA NATURA SA QUASI TUTTO Scoprire i segreti del nostro pianeta per immaginare un futuro possibile
L’Associazione Bancaria Italiana, tramite il Festival della Cultura Creativa – Le banche in Italia per i giovani e il territorio, ha deciso di dedicare le attività dell’edizione 2020 del festival al tema della sostenibilità, in particolare soffermandosi sugli aspetti più strettamente legati all’ambiente, invitando le banche sui territori ad organizzare eventi e manifestazioni per approfondire l’argomento con le nuove generazioni che dimostrano un interesse sempre crescente e un forte bisogno di far sentire la loro voce nel dibattito internazionale che riguarda il loro futuro.
Le banche da anni mettono in campo azioni per salvaguardare l’ambiente considerandolo un impegno che è parte integrante della loro responsabilità sociale di impresa e conoscono quindi molto bene quanto sia importante innovare per contribuire a mantenere vivo l’ecosistema del territorio in cui operano e il benessere delle persone coinvolte direttamente e indirettamente nelle attività che svolgono, investendo in una creazione di valore nel lungo termine, per una crescita sostenibile.
base
Il Festival della cultura creativa:le banche per i giovani e il territorio È il primo festival diffuso e pervasivo sul territorio italiano. È stato ideato dall’ABI con l’intento di avvicinare i bambini e i ragazzi alla cultura e di stimolarne la creatività, ricorrendo a energie attive nel territorio di appartenenza di ogni banca aderente: scuole, associazioni culturali, musei, biblioteche ecc. Un festival diffuso in quanto presente sul territorio nazionale, ovunque una banca aderirà e pervasivo, perché coinvolgerà tutte le persone che ruotano intorno ai bambini e ai pre-adolescenti: famiglie, operatori culturali, insegnanti, artisti, generando un coinvolgimento capillare. Le azioni durano una settimana e riguarderanno laboratori e altre attività (concerti, visite a musei, riflessioni, ecc.) in base al tema generale, scelto ogni anno, che ogni banca (in collaborazione con scuole, associazioni e strutture culturali) interpreterà secondo le proprie specificità e quelle del territorio in cui opera. Una delle sue cifre importanti è dunque la molteplicità delle esperienze e degli approcci, sempre in base a quelle “grammatiche della fantasia” che occorrono mettere in campo per realizzare esperienza di vera crescita. Altra caratteristica che il Festival vuole incoraggiare è il principio di protagonismo collettivo, ovvero la capacità di lavorare insieme sentendosi tutti partecipi, dove l’accento sarà posto più sul processo che sul risultato finale. In sostanza, si incoraggia un atteggiamento aperto, senza troppi vincoli, con il quale i diversi attori del Festival potranno interpretare il tema scelto in un’ottica di ricerca, scambio e condivisione, sino a superare i tradizionali confini di un Festival verso una “Festa della cultura e della creatività”.
Edizioni passate
In questa sezione è possibile visualizzare, tutte le locandine degli inviti a Palazzo dal 2002 al 2019.
Per il settimo anno consecutivo, il concorso Un’immagine per Invito a Palazzo ha individuato il segno grafico che caratterizzerà la manifestazione, selezionando il lavoro di studenti delle Accademie di Belle Arti e degli Istituti di Design.
XVIII Edizione
XVII Edizione
XVI Edizione
XV Edizione
XIV Edizione
XIII Edizione
XII Edizione
XI Edizione
X Edizione
XIV Edizione
VIII Edizione
VII Edizione
VI Edizione
V Edizione
IV Edizione
III Edizione
II Edizione
I Edizione
Biblioteca Stefano Siglienti
La Biblioteca dell’ABI ha sede a Roma, nelle Scuderie di Palazzo Altieri. Raccoglie oltre 10 mila volumi, pubblicati dalla metà dell’Ottocento ad oggi dalle banche operanti in Italia. Le opere sono dedicate a temi assai diversi: in misura rilevante si tratta di libri d’arte, ma ve ne sono numerosi che dedicati a musica, territorio, cinema, pensiero economico, enogastronomia e molto altro. Spesso sono edizioni di grande pregio, talvolta di non facile reperimento. L’editoria bancaria è stata definita da Umberto Eco un “fenomeno unico al mondo”. Nata per celebrare la fondazione degli istituti di credito, questa forma di editoria si è ampliata progressivamente nel corso degli anni, optando spesso per opere che nessun editore avrebbe potuto pubblicare secondo parametri solamente “di mercato”. Oggi offre un affresco peculiare della storia culturale e civile dell’Italia. La Biblioteca dell’ABI ha aderito al Polo degli Istituti culturali di Roma e attraverso di esso al Sistema bibliotecario nazionale, al fine di permettere ad un vasto pubblico – nazionale e internazionale – di condividere, conoscere e consultare le pubblicazioni delle banche italiane. Il 26 giugno 2015, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Biblioteca è stata intitolata a Stefano Siglienti, figura eminente dell’Italia repubblicana e presidente dell’ABI per oltre venticinque anni.
Consulta il catalogo (n.b.: per ricercare documentazione presente nella Biblioteca ABI, inserire il codice RM0457 nel campo Biblioteca, all’interno del box Filtri della maschera di ricerca avanzata)