La diffusione del digitale sta profondamente modificando le modalità di relazione banca-cliente. A ciò contribuiscono fortemente alcune importanti innovazioni realizzate dal settore, quali: lo sviluppo di un’ampia articolazione di canali distributivi digitali accanto a quelli più tradizionali; la capacità di servire a distanza il cliente sulla gamma completa di servizi e transazioni; l’attivazione di nuove forme di comunicazione basate sui nuovi media che consentono un’interazione con il pubblico. Si rafforzano conseguentemente nuovi comportamenti e atteggiamenti della clientela nel rapporto con le banche e nell’uso dei servizi finanziari. ABI svolge periodicamente indagini su questi fenomeni analizzando le evoluzioni in atto sia presso la domanda che presso l’offerta. I principali risultati di tali indagini sono raccolti in documenti di ricerca ad hoc.
Rapporto ABI 2022
Digitalizzazione e Retail banking-ottimizzare i modelli di servizio per rafforzare la relazione banca-cliente
Rapporti e analisi che prendono in esame l’applicazione delle tecnologie informatiche nel settore bancario. Di particolare importanza sono le rilevazioni prodotte da ABI e Cipa, sullo stato dell’automazione del sistema creditizio italiano e sull’utilizzo dell’It in gruppi bancari europei con articolazione internazionale. E’ opportuno segnalare che nel 2002, per meglio presidiare il settore delle tecnologie e per creare un contesto di incontro e confronto tra banche e partner Ict, l’ABI ha promosso la nascita di ABI Lab-Centro di ricerca e innovazione per la banca.
Rapporti e analisi
Documenti correlati
Convenzione per la partecipazione al CERT Finanziario Italiano
Analisi e indagini riguardanti l’innovazione e la ricerca connesse all’attività bancaria, con riferimento sia agli aspetti tecnologici e organizzativi che allo sviluppo di nuove modalità di relazione e comunicazione con la clientela.
Indagine periodica ABI sull’andamento del costo del lavoro e delle retribuzioni delle diverse figure professionali del settore bancario a livello europeo.
Rapporto ABI 2017
Lavoro e competitivit esterna: retribuzioni e costo del lavoro per posizioni lavorative
Il “Rapporto ABI sul mercato del lavoro nell’industria finanziaria” presentato in questa rubrica costituisce ormai un punto di riferimento per le analisi delle politiche retributive e di gestione del personale, nel quadro dei profondi processi di ristrutturazione che interessano le aziende di credito. Oltre ai consueti approfondimenti dei confronti nazionali ed internazionali, il Rapporto esamina ogni anno le caratteristiche salienti dei sistemi di compensation dei principali partners europei, dei loro assetti contrattuali, così come i livelli del costo del lavoro e della produttività aziendale. Analizza inoltre assetti contrattuali e costi in settori diversi da quello del credito, tuttavia ad esso “contigui” per tecnologie, logiche operative e modelli di business. Un approfondimento particolare viene dedicato ai processi di concentrazione, che stanno cambiando il quadro del settore bancario europeo, nonché allo sviluppo dei nuovi canali “virtuali”, nel loro rapporto con i più tradizionali canali fisici.
Dati sulla formazione e l’aggiornamento professionale nel settore bancario e finanziario
base
L’Outlook ABI-Cerved sui crediti deteriorati delle imprese, realizzato su base semestrale, diffonde stime e previsioni dei tassi di ingresso in sofferenza delle società non finanziarie per classe dimensionale, con l’obiettivo di ampliare il bacino di informazioni a disposizione sul tessuto economico nazionale. La stima dei tassi di decadimento è ottenuta attraverso un processo che utilizza uno score di Cerved disponibile per il complesso delle società italiane, il CeBi-Score4, come valutazione sintetica del rischio economico-finanziario di un’impresa, trasformandolo in indicatori individuali del rischio delle singole o Eidr (Expected individual default rates) e riproporziando gli Eidr riproporzionati sulla serie storica pubblicata dalla Banca d’Italia. La possibilità di disporre di un indicatore a livello individuale con la proprietà di replicare, in media, le dinamiche dei tassi di decadimento di sistema, fornisce un potente stimatore del tasso stesso a livello di cluster dimensionale. Attraverso una proporzione è stata quindi ricostruita la serie storica dal 1990 dei tassi di decadimento (TD) per i 64 cluster considerati nel progetto. ABI e Cerved distinguono le società non finanziarie in quattro classi dimensionali, utilizzando i criteri definiti dalla Commissione europea:
Occupati
Fatturato
Attivo
Microimpresa
<10
e
≤ € 2mil
oppure
≤ € 2mil
Piccolaimpresa
<50
e
≤ € 10mil
oppure
≤ € 10mil
Media impresa
<250
e
≤ € 50mil
oppure
≤ € 43mil
Grande impresa
≥250
e
> € 50mil
e
> € 43mil
I tassi di decadimento ottenuti alimentano un modello di stima di rischiosità dei prestiti alle imprese con un grado di dettaglio dato dall’intersezione tra i livelli di dettaglio settoriale, territoriale e dimensionale.
Analisi
Documenti correlati
Outlook ABI-Cerved - Gennaio 2023
Stima e previsione dei tassi di deterioramento delle imprese
The Ebr help-desk service provides real time financial and non-financial information on Italian and foreign banks. Contact us for any queries concerning:
our scheduled activities
Ebr’s publications
website
general administration
Ebr membership (click here to become an Ebr member)
European banking report (Ebr) team:
Francesco MASALA , Head of European banking report (Ebr) (tel. 06.67.67.384 – [email protected] )