7° Edizione del Forum sull’Economia e lo Sviluppo Sostenibile | [15/04/2025]

(15 aprile 2025) Il Presidente Patuelli al Forum sull’Economia e lo Sviluppo Sostenibile, l’evento dedicato a una economia sempre più attenta al futuro del pianeta promosso da Confindustria e Fondazione San Patrignano.

(15 aprile 2025) Il Presidente Patuelli al Forum sull’Economia e lo Sviluppo Sostenibile, l’evento dedicato a una economia sempre più attenta al futuro del pianeta promosso da Confindustria e Fondazione San Patrignano.

Rapporto mensile – Aprile 2025 | [12/04/2025]

(12 aprile 2025) Da ottobre 2023, i tassi di mercato sono progressivamente diminuiti a seguito dei tagli della Bce. Nei primi mesi del 2025 i tassi a breve termine si sono ulteriormente ridotti, mentre quelli a lungo termine, nonostante il calo nei primi giorni di aprile, hanno registrato un complessivo rialzo.

Il Comunicato Stampa

Da ottobre 2023, i tassi di mercato sono progressivamente diminuiti a seguito dei tagli della Bce

Nuovo accordo quadro sulla sospensione del pagamento quota capitale mutui a enti locali | [02/04/2025]

(2 aprile 2025) Un nuovo accordo quadro sulla sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui agli Enti locali è stato firmato dal Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli, con il Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, Gaetano Manfredi, e il Presidente dell’Unione Province d’Italia, Pasquale Gandolfi. L’obiettivo è di continuare a sostenere gli Enti Locali in considerazione delle difficoltà generate dall’aumento dei prezzi dell’energia elettrica, del gas e dei carburanti.

L’accordo definisce le linee guida sulla base delle quali le banche aderenti possono procedere alla sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui erogati in favore degli Enti Locali, in scadenza dal 21 marzo 2025, data di sottoscrizione dell’intesa, fino al 31 dicembre 2025 incluso.

Secondo quanto previsto dall’accordo ABI-ANCI-UPI, il periodo di sospensione è di 12 mesi, con conseguente estensione del piano di ammortamento originario per un periodo pari alla durata della moratoria. Per quanto riguarda gli interessi sul capitale sospeso, questi vanno corrisposti alla banca alle scadenze originarie.

I finanziamenti oggetto di sospensione devono avere le seguenti caratteristiche: essere stipulati secondo la forma tecnica del mutuo; essere intestati agli Enti locali con oneri di rimborso interamente a proprio carico; il soggetto debitore e il soggetto beneficiario devono essere coincidenti; non devono essere stati concessi in base a leggi speciali; devono essere in corso di ammortamento; non devono presentare rate scadute e non pagate da oltre 90 giorni al momento di presentazione della domanda.

Al momento di presentazione della domanda, gli Enti Locali non devono essere sottoposti a procedure di scioglimento per fenomeni di infiltrazione mafiosa o similare. Sono inoltre esclusi dalla misura gli Enti morosi oppure in dissesto privi di ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato approvato al momento della presentazione della domanda.

Le domande di sospensione devono pervenire alle banche aderenti entro il 9 maggio 2025. Resta comunque ferma la possibilità per la banca aderente di offrire, nella propria autonomia, condizioni migliorative rispetto a quelle previste dall’Accordo, fermi restando i limiti disposti dal quadro normativo-regolamentare di riferimento.
L’elenco delle banche aderenti verrà pubblicato sul sito internet dell’ABI.

Firmato dal Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, con il Presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, e il Presidente dell’Upi, Pasquale Gandolfi

Un vero mercato finanziario unico europeo del risparmio e degli investimenti | [01/04/2025]

(1° aprile 2025) Un vero mercato finanziario unico europeo del risparmio e degli investimenti, che favorisca la partecipazione degli investitori al dettaglio nei mercati finanziari in linea con la Strategia indicata dalla Commissione Europea per favorire gli investimenti produttivi, e un quadro normativo regolamentare, efficiente e flessibile, anche grazie ad una sostanziale e ben calibrata semplificazione della regolamentazione prudenziale e macroprudenziale. Sono questi i fattori strategici emersi durante i lavori del convegno Credito e Finanza ed indicati come indispensabili per consentire al settore bancario di continuare a sostenere l’economia nazionale ed europea, attraverso misure che possano rafforzarne la competitività nei mercati globali.

Al convegno, promosso da ABI e organizzato da ABI Servizi a Milano, istituzioni, banche, imprese e operatori si confrontano sui temi del credito, con l’obiettivo di delineare strategie concrete e valorizzare il sistema finanziario come leva di sviluppo e stabilità. Il mondo del credito e della finanza, infatti, si trova ad un punto di svolta. Le dinamiche demografiche in atto, l’innovazione digitale, l’evoluzione dei processi di investimento e la nuova fase della transizione ESG richiedono un cambio di prospettiva che punti a costruire un ecosistema integrato per sostenere le imprese, le famiglie ed un futuro più competitivo, resiliente e sostenibile per l’Italia e l’Unione Europea.

“È fondamentale mobilizzare i risparmi delle famiglie, come indicato anche dal Rapporto Draghi sulla competitività dell’Europa – ha detto il vicedirettore generale vicario dell’ABI, Gianfranco Torriero, nell’intervento di apertura dei lavori del convegno – stimolando gli investitori al dettaglio a investire in prodotti che canalizzino le risorse verso l’economia reale. In questa direzione, è importante incentivare gli investimenti a lungo termine del risparmio tramite un meccanismo di tassazione basato su un’aliquota che decresce all’aumentare del periodo di detenzione del titolo”.

Nel suo intervento, Torriero ha sottolineato anche “la necessità di rilanciare il mercato dei capitali, rendendolo più efficiente, integrato e appetibile per le imprese e gli investitori, semplificando l’attuale quadro normativo e garantendo il giusto equilibrio tra azioni legislative e non”.

Domani, la giornata conclusiva del convegno approfondirà altri temi strategici come: gli incentivi per l’accesso al credito e al mercato dei capitali; la necessità di un nuovo equilibrio tra regolamentazione, innovazione e crescita sostenibile; i cambiamenti dei comportamenti di acquisto e dei modelli di business nel credito ai consumatori; l’evoluzione della domanda di finanziamento di famiglie e aziende; le sfide per le imprese tra crescita patrimoniale, raccolta di capitali e transizione ecologica, sostenibile e digitale.

Al convegno Credito e finanza, promosso da ABI e organizzato da ABI Servizi a Milano, istituzioni, banche, imprese e operatori si confrontano sui temi del credito

Da Istituto Einaudi e ABI il nuovo volume “Scrittori e scrittrici di economia nel Regno d’Italia” | [29/03/2025]

(29 marzo 2025) Si terrà il 31 marzo la presentazione del libro, curato da quattro accademici coordinati dal Professor Piero Barucci. Nell’opera 665 schede biografiche di autori, non solo economisti.

Ricostruire lo sviluppo degli studi sull’economia nel periodo del Regno d’Italia per realizzare un Dizionario, il più esaustivo possibile, che raccolga tutti coloro i quali, economisti e non, contribuirono con i loro scritti al consolidamento del pensiero economico nel periodo 1861-1946: con questa ambizione l’Istituto Luigi Einaudi per gli studi bancari, finanziari e assicurativi – fondazione costituita ad iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana per lo studio e l’approfondimento delle tematiche connesse alla storia economica – ha accolto nella sua collana il volume “Scrittori e scrittrici di economia nel Regno d’Italia”, che verrà presentato lunedì 31 marzo presso le Scuderie di Palazzo Altieri.

Curato da un gruppo di lavoro coordinato da Piero Barucci, Presidente emerito dell’Associazione Bancaria Italiana, e composto dalle Professoresse Fiorenza Manzalini, Manuela Mosca, Letizia Pagliai e dal Professor Simone Misiani, il libro è pubblicato da Bancaria Editrice, la casa editrice dell’Associazione Bancaria Italiana.

L’evento di presentazione del volume sarà aperto da Antonio Patuelli, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, e Maurizio Sella, Presidente dell’Istituto Einaudi, cui seguiranno gli interventi del professor Alfredo Gigliobianco, Docente di Storia Economica presso l’Università Luiss Guido Carli, Giorgio La Malfa, Presidente della Fondazione Ugo La Malfa, e della Professoressa Manuela Mosca, docente di Storia del Pensiero Economico presso l’Università del Salento. In chiusura, le conclusioni del Professor Piero Barucci.

Il volume, la cui gestazione è durata oltre un decennio, è stato improntato al criterio della massima inclusione: tra gli autori in esso menzionati non vi sono infatti solo economisti, ma tutti quanti hanno scritto di temi economici, anche non direttamente, in testi, scritti in onore, opere miscellanee, riviste specializzate, enciclopedie e altri libri pubblicati nell’intervallo 1861-1946. Ne è derivato uno strumento che ambisce a superare l’estrema specializzazione dell’ambito degli economisti e si esprime attraverso un coro di voci, così stimolando nuovi studi e nuovi approfondimenti.

L’opera è organizzata in 655 schede biografiche, redatte con la collaborazione di 188 studiosi di storia del pensiero economico, economisti, storici dell’età contemporanea, delle istituzioni e del diritto, nonché di altre scienze sociali provenienti da tutta Italia. Essa si offre a studiosi e interessati quale agile prontuario per approcciarsi al mondo della ricerca economica in una prospettiva storica.

Si terrà il 31 marzo la presentazione del libro, curato da quattro accademici coordinati dal Professor Piero Barucci

Assegnati i “Premi per l’innovazione nei servizi bancari” | [26/03/2025]

(26 marzo 2025) Le soluzioni più innovative e tecnologicamente avanzate, capaci di rispondere alle esigenze della clientela e all’evoluzione dei mercati, sono state premiate oggi a Milano nel corso del Forum ABI Lab 2025.

Il Direttore Generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni, ha dichiarato: “l’importante riconoscimento, è stato assegnato alle banche operanti in Italia che, in coerenza con le otto sfide che orientano le attività di ABI, contribuiscono a rendere digitalizzazione e innovazione tecnologica accessibili a tutti.”

Alla quindicesima edizione del Premio ABI per l’innovazione nei servizi bancari, che rientra nel Premio Nazionale per l’Innovazione (Premio dei Premi), hanno partecipato 21 banche con 62 progetti.

Tra le iniziative presentate, spiccano soluzioni dedicate ad una più ampia offerta di servizi basati sui canali digitali, al potenziamento dei processi interni a vantaggio dei clienti, al sostegno delle imprese sul territorio, ad un approccio più completo alla prevenzione dei rischi connessi alle frodi informatiche, alla sensibilizzazione e alla diffusione della cultura aziendale e ad una sempre più innovativa forma di comunicazione che passa attraverso il dialogo, l’ascolto e la condivisione.

Questi i premiati emersi dalla selezione effettuata dal Comitato Tecnico Scientifico di esperti e dalla Giuria di rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico che ha identificato otto vincitori per le categorie previste dal Regolamento:

  • Premio Innovazione per i canali di relazione con la clientela al Progetto: “Digitalizzazione Disconoscimenti” presentato da Intesa Sanpaolo
  • Premio Innovazione per l’operatività e i processi interni al Progetto: “Early Warning Monitoring” presentato da Banca Popolare di Sondrio
  • Premio Innovazione per l’operatività e i processi interni al Progetto: “Crypto Sentinel” presentato da Credito Emiliano
  • Premio Innovazione per lo sviluppo dell’ecosistema e del territorio al Progetto: “DealSync: un ecosistema digitale per democratizzare l’accesso all’Investment Banking per le Piccole e Medie Imprese” presentato da UniCredit
  • Premio Innovazione per la sostenibilità al Progetto: “Programma Low Carbon & Sustainability per Small e Mid-caps: la nascita del BNL BNPP Green Desk” presentato da BNL BNP Paribas
  • Premio Innovazione per la comunicazione al Progetto: “Scatti e Ritratti” presentato da Banca Popolare di Puglia e Basilicata
  • Premio Innovazione per la Cyber Security al Progetto: “Cyber Security: una filiera virtuosa a supporto delle imprese” presentato da BPER Banca
  • Premio Innovazione per la diffusione della cultura aziendale e lo sviluppo delle competenze al Progetto: “Makers” presentato da Gruppo Sella

La Giuria ha inoltre assegnato una Menzione Speciale ai progetti:

  • “AI per la PA” presentato da Cassa Depositi e Prestiti
  • “Officine Credem: Il Posto Dove Si Respira Innovazione” presentato da Credito Emiliano
  • “Prestito di Soccorso” presentato da Banca Mediolanum

Le soluzioni più innovative e tecnologicamente avanzate sono state premiate oggi a Milano nel corso del Forum ABI Lab 2025

Banche: al Forum ABI Lab 2025 | [25/03/2025]

(25 marzo 2025) Innovazione tecnologica, resilienza, sicurezza informatica e sostenibilità guidano le priorità nei programmi d’investimento in tecnologia delle banche operanti in Italia, in linea con le sfide che orientano le attività di ABI e del settore. In un’epoca in cui l’innovazione è il motore del progresso, la tecnologia non è solo uno strumento, ma una vera e propria leva per affrontare le sfide globali. È quanto emerge dall’ultimo rapporto di ABI Lab, il Centro di ricerca e innovazione per la banca promosso dall’ABI. Lo studio, condotto su un campione che rappresenta circa l’82% del settore bancario in termini di dipendenti, sarà presentato domani al Forum ABI Lab. L’attenzione delle banche per l’innovazione trova conferma anche nelle previsioni di spesa formulate dagli istituti di credito. Per quasi la totalità delle realtà analizzate, infatti, il budget ICT (Information and Communication Technology) per il 2025 è in aumento o stabile rispetto al 2024.

Il Direttore Generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni, ha dichiarato: “L’edizione 2025 del Forum ABI Lab pone l’innovazione al centro del dibattito, con un’attenzione particolare all’Intelligenza Artificiale e alla resilienza. Questi temi rientrano nelle otto grandi sfide prioritarie per l’Abi, essenziali per accompagnare il cambiamento e garantire stabilità, sicurezza e fiducia. In un contesto sempre più aperto all’ingresso di nuovi attori, l’adozione delle tecnologie emergenti richiede un approccio strutturato, in grado di bilanciare innovazione e trasparenza. Il Forum ABI Lab si conferma un punto di riferimento per il confronto tra istituzioni, mondo accademico e industria tecnologica, offrendo uno spazio di dialogo sulle strategie e gli strumenti per la banca del futuro.”

Secondo l’indagine di ABI Lab ai primi posti delle priorità d’investimento del settore troviamo L’Intelligenza Artificiale (AI) che si conferma la principale area di intervento. Questo interesse è guidato da un duplice obiettivo: ottimizzare i processi interni e migliorare i servizi destinati alla clientela. A completare il podio la resilienza e la continuità operativa, in linea con i requisiti normativi introdotti dal Digital Operational Resilience Act (DORA), e il rafforzamento delle componenti di sicurezza, che per il mondo bancario rappresenta un’assoluta priorità di lavoro, anche in considerazione dei recenti cambiamenti nello scenario geopolitico. Un’attenzione significativa si riscontra anche nella gestione attenta e governata dei dati (Data Governance), nell’acquisizione digitale dei clienti in un contesto di cambiamento nelle abitudini delle persone e la trasformazione delle architetture tecnologiche. A questi aspetti, infine, si affiancano le iniziative di Contact Center, l’evoluzione del CRM (Customer Relationship Management), il sistema che aiuta le aziende a gestire i rapporti con i clienti in modo organizzato ed efficace, il potenziamento dei servizi di Internet Banking, di Mobile Banking e l’evoluzione dei sistemi IT.

Sul versante della ricerca e dello sviluppo, che indirizzerà gli investimenti futuri, l’Intelligenza Artificiale mantiene un ruolo cruciale, con l’86% delle banche rispondenti e si posiziona tra le prime 10 priorità di studio. Seguono la gestione attenta e governata dei dati (Data Governance), la gestione e mitigazione dei rischi cibernetici, il potenziamento dei servizi di Mobile Banking, a cui si affianca l’evoluzione del CRM. Infine, si sottolinea la forte attenzione per i servizi offerti attraverso la ‘nuvola’ informatica (cloud computing), che consentono ai clienti di ottimizzare la gestione delle risorse tecnologiche, la trasformazione architetturale, l’acquisizione digitale dei clienti, le opportunità offerte dai paradigmi della Blockchain e l’automazione dei processi.

Le priorità degli investimenti tra innovazione, resilienza, sicurezza e sostenibilità

Sospensione rate mutui per eventi meteorologici in territori del Friuli-Venezia Giulia | [24/03/2025]

(24 marzo 2025) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, la Delibera del Consiglio dei Ministri con la quale è prorogata per 12 mesi la misura di sospensione delle rate dei mutui prevista dall’Ordinanza del Capo della Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 24 ottobre al 5 novembre 2023 nel territorio della regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia.

L’Ordinanza della Protezione Civile fa riferimento all’accordo sottoscritto da ABI, Protezione Civile e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.

ABI segnala, con circolare agli Associati, l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile

Sospensione rate mutui per eventi meteorologici in territori della Sicilia | [24/03/2025]

(24 marzo 2025) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, la Delibera del Consiglio dei Ministri con la quale è prorogata per 12 mesi la misura di sospensione delle rate dei mutui prevista dall’Ordinanza del Capo della Protezione Civile a seguito dei gravi incendi e dell’eccezionale ondata di calore che a partire dal 23 luglio 2023 hanno interessato il territorio delle province di Catania, di Messina, di Palermo e di Trapani.

L’Ordinanza della Protezione Civile fa riferimento all’accordo sottoscritto da ABI, Protezione Civile e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali. 

ABI segnala, con circolare agli Associati, l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile

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