(12 gennaio 2017) In Galleria Alberto Sordi, un’installazione di 6 metri, raffigurante un dinosauro, per sensibilizzare la cittadinanza sui vantaggi dei pagamenti elettronici.
Una ricerca Doxa sull’educazione al valore del denaro nelle nuove generazioni rileva che il 10% dei genitori italiani individua il servizio CBILL come uno dei principali metodi di pagamento online.
“Il bollettino è preistoria”, la campagna organizzata dal Consorzio Cbi con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sui vantaggi legati alla diffusione dei pagamenti elettronici, è in scena a Roma, per proseguire il roadshow sui pagamenti elettronici che, anche nel 2017, toccherà numerose città italiane.
Fino al 15 gennaio, in Galleria Alberto Sordi (già Galleria Colonna), storico punto di riferimento dello shopping romano, alla presenza di un’installazione di 6 metri raffigurante un dinosauro, saranno in mostra i vantaggi del Servizio CBILL per la consultazione e il pagamento delle bollette in modalità multibanca e multicanale: risparmio di tempo e denaro, semplicità, sicurezza e velocità nella consultazione e pagamento delle bollette e degli avvisi di pagamento.
Il Consorzio Cbi, a cui possono partecipare banche, intermediari finanziari e altri soggetti autorizzati a operare nell’area dei servizi di pagamento in Italia e nel territorio della Ue, ha come obiettivo lo sviluppo di servizi finanziari evoluti funzionali ad accompagnare cittadini, imprese e PA nel processo di cambiamento e digitalizzazione necessari al rinnovamento e al rilancio economico del nostro Paese.
Il servizio CBILL consente la consultazione e il pagamento delle bollette (utenze, ticket sanitari, multe, tasse ed altro ancora) in modalità multibanca e multicanale (tablet, smartphone, Atm e sportello fisico) ed è offerto in modalità competitiva dagli istituti finanziari consorziati, il cui elenco è disponibile nel sito www.cbill.it.
Dal lancio ufficiale, avvenuto il 1° luglio 2014, il servizio CBILL ha attivato oltre 450 fatturatori tra privati e Pubblica amministrazione e registrato oltre 4,5 milioni di operazioni totali inizializzate, quasi esclusivamente su canale web, per un controvalore complessivo di circa 950 milioni di euro. Numeri in continua crescita grazie ai vantaggi per utenti debitori, imprese e Pubbliche amministrazioni.
Secondo la ricerca “L’educazione al valore del denaro nella generazione Z”, realizzata da Doxa per Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio e American express e basata su un campione di 504 genitori e 501 figli, il 10% dei genitori italiani individua il servizio CBILL tra i principali metodi di pagamento online in Italia.
Dalla ricerca emerge inoltre come le abitudini di pagamento stiano sempre più spesso cambiando verso il digitale: il 37% e il 24% dei genitori interpellati ha dichiarato di pagare spesso, rispettivamente, le bollette e le multe/tasse online (tramite internet banking), mentre il 40% e il 36% del totale del campione si è dimostrato disponibile a prendere in considerazione in futuro l’utilizzo dell’internet banking per il pagamento, rispettivamente, dei servizi scolastici e dei ticket sanitari.
Il Consorzio Cbi
Il Consorzio Cbi è un consorzio aperto a cui possono partecipare le banche, gli intermediari finanziari e gli altri soggetti autorizzati ad operare nell’area dei servizi di pagamento in Italia e nel territorio dell’UE. Attualmente vi aderiscono circa 530 istituti finanziari che ad oggi offrono i servizi a circa un milione di imprese e PA. Il Consorzio CBI gestisce l’infrastruttura tecnica a supporto dell’interconnessione e del colloquio telematico degli istituti finanziari consorziati con la propria clientela per l’erogazione del “Servizio CBI”, del “Servizio CBILL” e dei “Servizi di Nodo CBI”.