(18 luglio 2015) L’ABI rende noto che con “Progetti investimenti Italia” cresce la capacità di sostegno alla domanda di credito delle Pmi: al 31 maggio 2015 sono state accolte 19.403 domande di finanziamento per un controvalore erogato di 5,7 miliardi di euro su un plafond complessivo di 10 miliardi, destinato alle Pmi in bonis che intendano effettuare investimenti in beni materiali e immateriali strumentali all’attività di impresa. L’iniziativa finalizzata a favorire la crescita degli investimenti delle imprese è stata rinnovata con il recente Accordo per il Credito 2015.
L’ABI, a seguito della rilevazione aggiornata delle operazioni effettuate, sottolinea che “l’utilizzo delle risorse messe a disposizione è un segnale importante nella prospettiva di ripresa della domanda di credito per investimenti e rilancio economico dell’Italia”.
Analizzando nel dettaglio le richieste di finanziamento presentate e accolte, si rileva che il 77,7% delle domande riguarda investimenti in beni materiali. Considerando le sole richieste accolte, quelle ‘coperte’ dal Fondo di garanzia per le Pmi, dall’Ismea o dalla Sace, nonché dai Confidi, rappresentano il 18,4%.
Nell’ambito dei finanziamenti erogati quelli di durata superiore a tre anni sono pari al 73,3% per cento. Disaggregando inoltre i dati per tipologia d’impresa emerge che:
- il 40,7% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore ‘industria’;
- il 29,5% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore ‘commercio e alberghiero’;
- il 7,7% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore ‘artigianato’;
- il 4,7% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore ‘edilizia e opere pubbliche’;
- il 3,8% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore ‘agricoltura’;
- il restante 13,6% ad aziende del comparto ‘altri servizi’.