(14 dicembre 2019) “Un maggior coordinamento degli strumenti finanziari locali e nazionali, in direzione di una maggiore semplificazione e razionalizzazione, consentirebbe di rispondere con efficienza alla priorità strategica dell’utilizzo dei fondi europei”
L’importanza della prossima programmazione 2021–2027 dei Fondi Strutturali europei tra i temi del convegno ABI “Credito al credito”; in particolare l’occasione strategica per dare sostanza al rilancio degli investimenti privati quale condizione necessaria per la crescita dell’Italia. Obiettivo verso cui l’intera politica economica del Paese dovrebbe tendere.
Dalla discussione è emersa con forza l’esigenza di una maggiore standardizzazione e razionalizzazione degli strumenti finanziari che potenzialmente potranno essere messi in campo.
L’esperienza maturata nella programmazione ancora in corso evidenzia infatti che l’eterogeneità dei meccanismi agevolativi e contrattuali degli strumenti finanziari, definiti a livello locale, genera elevati costi di apprendimento per le imprese e di adeguamento organizzativo per le banche, alle quali è affidato il compito di rendere gli incentivi disponibili sul territorio.
Nella fase di definizione di nuovi strumenti finanziari va quindi considerata l’esigenza di una loro convergenza verso le migliori pratiche di mercato, evitando l’introduzione di elementi che ne aumentino la complessità, senza un significativo valore aggiunto in termini di efficacia.
In evidenza, quindi, la necessità che, ove possibile, si realizzino gli obiettivi contenuti nei programmi operativi regionali attraverso la partecipazione a strumenti finanziari nazionali.
È, quindi, stata evidenziata la centralità del Fondo di garanzia per le PMI che con quasi 147 miliardi di euro garantiti, dall’inizio della sua operatività allo scorso 30 settembre, rappresenta una “ottima esperienza” nazionale; le Regioni possono utilizzare questa piattaforma al fine di costituire proprie “Sezioni speciali” che assicurino alle imprese del proprio territorio un miglior accesso al credito.