Intervista a Tancredi Bianchi
di Ildegarda Ferraro
“Impegnarsi per costruire un’Europa unica anche politica, ma non dimenticare ogni tanto di leggere poesie. E ricordarsi di fare il proprio mestiere, non altri». E ancora: “Tra banche e imprese è più quello che unisce che quello che divide. Le banche debbono vendere stima e fiducia, mentre le imprese devono lasciarsi alle spalle il capitalismo familiare …”
Sono solo alcuni degli spunti che Tancredi Bianchi, professore, banchiere, e “grande vecchio” italiano lancia in questa intervista a 360 gradi. “L’Italia ha bisogno di una nuova classe dirigente, il Sud non deve tradire se stesso, mentre il Nord non può dimenticare che “l’unione fa la forza” e che da soli si fa una fatica tremenda e non si raggiunge l’obiettivo”.