Audizione del Direttore generale ABI, Giovanni Sabatini
Commissioni Bilancio della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica
29 ottobre 2013
Illustri Presidenti, Onorevoli senatori e deputati,l’Associazione Bancaria Italiana è lieta di poter essere audita in questa importante occasione finalizzata a discutere le linee di intervento di politica economica per il triennio 2014-16.Consentitemi di ringraziarvi per l’invito che avete voluto rinnovarci, anche a nome del nostro Presidente Antonio Patuelli.L’occasione di confronto è utile anche perché a questa legge di stabilità viene assegnato un duplice delicato compito: da un lato, fare il possibile per stimolare una ripresa dell’economia di cui si intravvedono alcuni germogli; dall’altro, continuare la faticosa opera di risanamento dei conti, condizione imprescindibile per rafforzare una fiducia che il Paese ha ritrovato grazie ai sacrifici del recente passato.Le banche ritengono che questo Disegno di legge contenga misure importanti, ma che al tempo stesso non abbia potuto mettere al centro della sua attenzione una serie di provvedimenti indispensabili per quella più vigorosa spinta che ora serve. Il documento che qui presentiamo dopo aver offerto una breve lettura del momento macroeconomico e aver ricordato le principali grandezze della manovra di finanza pubblica oggi in discussione, si concentra pertanto su tre diversi fronti:
- sugli interventi del DDL che hanno un impatto diretto sul settore bancario;
- sugli altri interventi che meritano sottolineatura per i loro risvolti sull’attività economica;
- ed infine, ma non meno importante, sulle misure che sarebbe stato necessario assumere e che invece non hanno trovato spazio nel provvedimento che oggi esaminiamo.
Arricchisce infine il nostro contributo di analisi e proposta un Riquadro con alcune indicazioni relative alle penalizzazioni che il nostro fisco infligge alle banche italiane.