Dl liquidità: il Dg ABI risponde a Vazio: nessuna violazione

​(27 maggio 2020) In relazione alle dichiarazioni attribuite all’On. Vazio da alcune agenzie di stampa in merito alla richiesta anche all’ABI di fornire conferme e spiegazioni circa le ragioni di comportamenti ritenuti difformi da parte di alcune banche nell’erogazione dei finanziamenti garantiti di cui al DL Liquidità, il Direttore Generale dell’ABI, Giovanni Sabatini evidenzia che “L’Associazione Bancaria Italiana è una associazione volontaria di banche e intermediari finanziari, senza scopo di lucro, che svolge la propria attività ai sensi dello Statuto, oltreché secondo le norme contenute nella Costituzione e negli artt. 36 e ss. del Codice Civile.

​L’ABI e i suoi organi associativi, in pieno rispetto delle indicazioni espresse dalle Autorità antitrust sia a livello europeo che nazionale, non possono e non debbono assumere o promuovere ogni decisione – anche di natura non vincolante – che abbia l’obiettivo di influenzare le condotte economiche delle imprese associate e non può e non deve esercitare neppure poteri di indirizzo, di intervento, di controllo o di vigilanza in merito alle attività svolte dai propri Associati, né possiede banche dati relative ai rapporti bancari intrattenuti con la clientela. ABI non è neppure destinataria di alcun flusso informativo da parte delle Autorità, comprese quelle di vigilanza.”