(28 settembre 2014) 8.800 domande e 60
milioni di finanziamenti: i dati aggiornati dello strumento per finanziare
occupazione stabile nel mondo bancario, senza alcun onere per la finanza
pubblica
Continua con grande
efficienza e impegno l’azione delle banche italiane sul fronte delle politiche
attive per i giovani, finalizzata in particolare a sostenere la stabilizzazione
di numerosi posti di lavoro e avvio nuova occupazione: sono oltre 8.800 domande,
presentate da 198 banche dal mese di marzo di quest’anno, per assunzioni a
tempo indeterminato, anche con apprendistato, o stabilizzazioni di rapporti a
termine.Questi i dati più recenti raggiunti in
pochi mesi dal Fondo Nazionale per il Sostegno dell’Occupazione (F.O.C.), che –
evidenzia l’ABI – “prosegue le erogazioni di prestazioni per favorire la
creazione di nuova occupazione stabile e garantire una riduzione di costi alle
imprese che procedono ad assunzioni a tempo indeterminato”.In un periodo in cui la disoccupazione,
soprattutto giovanile, ha raggiunto cifre particolarmente elevate, il Fondo,
istituito da Abi e Sindacati di categoria con il Contratto nazionale 19 gennaio
2012, rappresenta una risposta concreta ed innovativa per sostenere la ripresa.
E infatti, Il Comitato di Gestione di Enbicredito – Ente Bilaterale Nazionale
attraverso il quale è gestito il F.O.C. – ha già accolto circa 7.500 domande,
deliberando finanziamenti per oltre 60.000.000 di Euro.Ciascuna azienda, attraverso la dotazione
economica del Fondo, riceve un apposito contributo per ogni assunzione di
giovani disoccupati, cassaintegrati o in mobilità, disabili, donne e persone
residenti nel Mezzogiorno; cioè le fasce di persone socialmente più deboli in
Italia.