Gonfalone d’argento al Presidente dell’ABI Antonio Patuelli

(17 luglio 2023) “Conferire il Gonfalone d’argento a Antonio Patuelli significa consegnare questa onorificenza a una persona che alla nostra regione ha legato gran parte della sua storia”.

La cerimonia si è svolta nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, di fronte alle autorità civili e militari e a un folto pubblico.
Consegnando nelle mani di Patuelli il Gonfalone d’argento, Mazzeo ha ricordato che il simbolo del Consiglio regionale è il Pegaso alato, figura “che ha le zampe piantate nel passato e le ali dispiegate verso il futuro. Era il simbolo di chi fece la lotta di Liberazione e la Regione lo adottò come suo simbolo per affermare i principi irrinunciabili della libertà e della democrazia”.
Antonio Patuelli, che si detto onorato dell’onorificenza concessagli, proprio a proposito del Pegaso alato, ha detto “di ricordare, tra il 1969 e il 1970, quando ero studente all’università di Firenze, il dibattito sulla scelta del simbolo che avrebbe dovuto rappresentare la Regione Toscana”. E dalla sua esperienza in Toscana, ha ricordato, “ho imparato molte cose: il vocabolario, molto più ricco di quello emiliano – romagnolo, e l’ironia, con la quale ho imparato anche che non bisogna subito offendersi dell’ironia che si può subire”.
Con la Toscana, ha sottolineato Patuelli, “ho avuto un rapporto intenso, di formazione culturale, di passioni personali, di carattere professionale. Ho capito che i rapporti tra la Romagna e Firenze e la Toscana sono antichi, risalgono addirittura all’epoca dei bizantini, e si sono poi rafforzati con la figura di Dante Alighieri, che unisce Firenze e Ravenna in modo indissolubile. E sono orgoglioso che la Cassa di Ravenna e la Fondazione abbiano contribuito al restauro e al recupero dei luoghi danteschi a Ravenna e che ancora oggi ne consentano il mantenimento e la fruizione da parte del pubblico.