(3 ottobre 2015) Si è chiusa con un grande successo di pubblico, in aumento rispetto all’edizione dello scorso anno, la XIV edizione di Invito a Palazzo.
Porte aperte e visite guidate in 108 palazzi delle banche, delle Fondazioni di origine bancaria, grazie alla collaborazione dell’Acri, e per la prima volta della Banca d’Italia. La manifestazione promossa dall’ABI, che ogni anno “mette in mostra” opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche degli istituti si è svolta in ben 55 città su tutto il territorio nazionale.
Grande l’affluenza di cittadini, appassionati e turisti nei palazzi che, per tutta la giornata, sono stati accessibili con visite guidate gratuite in italiano e inglese. Palazzi che normalmente sono chiusi al pubblico perché luoghi di lavoro
“Invito a Palazzo è una manifestazione capace di rinnovarsi costantemente e di coinvolgere sempre più, sul territorio nazionale, decine di migliaia di cittadini e turisti, quest’anno ancor più attirati anche dalle sedi della Banca d’Italia e delle Fondazioni di origine bancaria, aperte per la prima volta nel quadro di questa iniziativa – dichiara il Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli partecipando all’iniziativa dagli antichi Chiostri attigui alla Tomba di Dante a Ravenna. “Proprio in questi mesi di sforzi convergenti per la ripresa dopo la lunga crisi, con tale iniziativa giunta alla quattordicesima edizione, le banche evidenziano l’impegno portato avanti negli anni a sostegno della cultura e del progresso dell’Italia” conclude Patuelli.
Alla manifestazione di quest’anno sono state ben 26 le sedi “in mostra” per la prima volta e che rappresentano un’assoluta novità per i visitatori. 7, invece, le città che per la prima volta hanno aperto le porte dei loro palazzi: Fossano (Cuneo), Jesi (Ancona), Livorno, Matera, Rieti, Sora (Frosinone) e Terni.
L’elenco completo dei palazzi che hanno partecipato all’iniziativa è disponibile sul sito http://palazzi.abi.it