(19 marzo 2014) I clienti Enel, in possesso di un conto corrente online di qualsiasi banca aderente al servizio Cbill, potranno effettuare via web il pagamento bollette per la fornitura di energia elettrica. Nel corso della giornata inaugurale di Smau Roma, l’evento dedicato alle tecnologie digitali e all’innovazione per le imprese e la pubblica amministrazione, Enel ha ricevuto il Premio Innovazione Ict Lazio grazie al Servizio Cbill sviluppato dal Consorzio Cbi.
Il progetto, in sperimentazione da aprile e a regime da maggio, prevede l’adesione di Enel al Servizio Cbill grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo. I clienti Enel, in possesso di un conto corrente online di qualsiasi banca aderente al Servizio Cbill, potranno effettuare via web il pagamento delle bollette per la fornitura di energia elettrica.
Il servizio consentirà il pagamento anche tramite Bancomat e specifiche App delle banche italiane aderenti alla rete. “Come Consorzio Cbi siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento in quanto Enel è la prima azienda ad aderire al Servizio Cbill – sottolinea Liliana Fratini Passi, Direttore generale del Consorzio Cbi. Il progetto rappresenterà una rivoluzione nella gestione quotidiana dei pagamenti di imprese e famiglie, una svolta nella dematerializzazione dei processi di pagamento nel quadro della digitalizzazione e dell’efficientamento della Pa nel nostro Paese”.
“Il Premio Innovazione Ict Lazio rappresenta per Enel il riconoscimento dal lavoro continuo per cercare di rendere semplice e sicura la vita dei nostri clienti – afferma Giovanni Vattani, dell’Area Controllo Qualità, Training e Sviluppo processi di Enel. Il servizio Cbill permetterà infatti di usufruire di un nuovo strumento di pagamento integrato nell’Internet banking: un sistema innovativo rapido, sicuro disponibile 24 h su 24 che coinvolgerà circa 20 milioni di clienti. Si tratta di un ulteriore passo verso la multicanalità messo a disposizione sia dei clienti che hanno scelto di passare al mercato libero con Enel Energia sia di quelli rimasti nel mercato di maggior tutela”.
Il Premio Innovazione Ict Lazio, ideato dall’Osservatorio Smau-School of Management con l’obiettivo di valorizzare i migliori casi di successo di aziende del Centro Italia che hanno innovato con successo il proprio business attraverso le tecnologie digitali, è stato consegnato da Rosario Cerra, Presidente Confcommercio Lazio e Augusto Coriglioni, Presidente Sezione It di Unindustria, alla presenza di Giuliano Faini, Osservatorio Smau-School of Management del Politecnico di Milano.
Il Servizio Cbill permette agli utenti di Home Banking e/o Corporate Banking degli istituti finanziari Consorziati Cbi la consultazione e il pagamento, in logica multicanale, di bollette emesse da soggetti fatturatori clienti delle banche aderenti al Consorzio Cbi, siano essi imprese o Pubbliche Amministrazioni Centrali/Locali.I primi gruppi bancari che stanno partendo gradualmente da gennaio 2014 con il nuovo Servizio Cbilll rappresentano oltre la metà dell’intero settore bancario in termini di sportelli (57%). Si tratta di: Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Popolare, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Etruria, Iccrea, Icbpi e Ubi Banca che fanno parte del Consiglio direttivo del Consorzio Cbi. I rimanenti Consorziati CBI vi aderiranno a partire dal 1° luglio 2014.Il servizio Cbill sarà utilizzabile via internet da 18 milioni di correntisti online, via canale mobile da 2 milioni di utenti attivi su mobile banking, via Atm attraverso circa 47.000 sportelli automatici e via canale bancario tramite gli sportelli dei 600 istituti finanziari consorziati Cbi che saranno tutte operative a partire da luglio 2014.Il Consorzio CbiIl Consorzio Cbi gestisce un’avanzata infrastruttura di rete, definendo gli standard tecnici e normativi che consentono ai propri consorziati di offrire servizi dispositivi, informativi e di gestione documentale alle imprese clienti e alla Pubblica amministrazione.Oggi la rete Cbi collega circa 920 mila imprese e 600 istituti finanziari, tra cui Poste Italiane e CartaLis, che rappresentano il 98% del settore bancario italiano per numero di sportelli e l’88,2% dei prestatori di servizi di pagamento.Nel 2013 la rete Cbi ha registrato il passaggio di oltre 4,4 miliardi di transazioni dispositive, informative e documentali tra l’Industria Bancaria e le imprese/Pa.