(14 luglio 2015) Al fine di promuovere e diffondere le informazioni contenute nel documento “Che cosa cambia nella gestione delle crisi bancarie” pubblicato online lo scorso 8 luglio dalla Banca d’Italia, il Presidente Antonio Patuelli e il Direttore generale Giovanni Sabatini hanno inviato a tutte le associate il testo integrale dell’approfondimento sull’introduzione della direttiva europea sul risanamento e la risoluzione delle banche (Banking recovery and resolution directive) nel quale viene spiegato, tra l’altro, il funzionamento del ‘bail-in’, cioè il funzionamento di eventuali crisi bancarie nel nuovo contesto normativo europeo.
In tal modo l’Associazione bancaria, nell’ambito del più vasto programma per la promozione dell’educazione finanziaria, condivide la necessità, espressa dalla Banca d’Italia, di assicurare la più ampia diffusione sui contenuti, le modalità e i tempi di attuazione delle nuove norme.
Con il recepimento della Direttiva europea sulla gestione delle eventuali crisi bancarie, a partire dal 2016, solo se necessario e nei casi più estremi di intervento potranno essere chiamati a contribuire alla soluzione dell’eventuale crisi di una banca anche i creditori della banca stessa, ad eccezione dei depositi inferiori a 100.000 euro che sono espressamente esclusi dal meccanismo del ‘bail-in’ e che continueranno ad essere integralmente protetti dai Fondi di garanzia dei depositi.
Con questa circolare del Presidente Patuelli e del Direttore Generale Sabatini le banche associate vengono quindi sollecitate a diffondere ampiamente il seguente documento della Banca d’Italia:
Che cosa cambia nella gestione delle crisi bancarie