(29 aprile 2017) L’evolversi della tecnologia e l’affermazione del digitale hanno influenzato in modo determinante le strategie e i programmi di investimento degli istituti di credito italiani, portando il settore a riflettere ancora di più sulle strade da percorrere per rinnovare il modo di “fare banca”.
ABI Lab, il centro di ricerca e innovazione per la banca promosso dall’ABI, ha sintetizzato in un vero e proprio “Manifesto” gli ambiti su cui intervenire per accelerare la trasformazione digitale delle banche:
Adattare, sempre di più, la fruibilità dei servizi bancari alle esigenze e desideri del cliente.
Reinventare il business integrando i paradigmi digitali nel Dna della banca. In questo percorso, può essere necessario pensare in modo diverso, ma senza dimenticare che ogni innovazione deve generare valore per il cliente;
Cogliere ogni opportunità di miglioramento, ricordando che l’innovazione non è solo questione di nuovi strumenti, processi o modelli di lavoro ma è un ripensamento complessivo dell’intero modo di lavorare in banca;
Incrementare le misure di protezione a tutela del cliente;
Puntare su nuove forme di collaborazione fra le banche e le imprese-tecno-finanziarie, con i partner industriali e, sempre più, con il cliente;
Costruire economie di rete per agevolare le relazioni tra i diversi attori economici, attraverso la condivisione di informazioni e conoscenze;
Continuare a valorizzare le competenze, con il supporto delle nuove tecnologie. Collaborare, cambiare mestiere, potenziare le attitudini digitali, e non fermarsi.
Il “Manifesto per la banca digitale” di ABI Lab evidenzia la volontà delle banche di raccogliere e vincere la sfida della trasformazione digitale, offrendo soluzioni sempre più innovative e complete e stimolando una costante interazione con i clienti.