(11 febbraio 2015) Audizione del Vice direttore generale ABI Gianfranco Torriero presso la commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria
Signor Presidente, Onorevoli Deputati e Senatori,in primo luogo, ringrazio vivamente a nome dell’ABI, del suo Presidente e del Direttore Generale per l’invito a intervenire a questa Audizione, nella speranza di fornire un utile contributo ai lavori della Vostra Commissione.
Le comunicazioni del settore bancario all’anagrafe tributaria
Come si è già avuto modo di segnalare nel corso di un’analoga occasione di audizione, l’Anagrafe tributaria rappresenta per l’Amministrazione finanziaria uno strumento conoscitivo di ampie dimensioni, di sicura valenza sia per una migliore percezione delle dimensioni delle varie attività economiche esercitate da cittadini e imprese, sia quale strumento di controllo ai fini tributari.
Nell’Anagrafe tributaria sono censiti tutti i soggetti in possesso di codice fiscale, siano essi persone fisiche o meno. Nell’Anagrafe tributaria confluiscono i dati relativi alle dichiarazioni fiscali, ai versamenti delle imposte e tasse, ai contributi previdenziali ed assistenziali, alle denunce e comunicazioni presentate presso gli uffici finanziari, alle attività ed operazioni degli operatori finanziari, alle utenze energetiche e telefoniche, agli accertamenti fiscali e molti altri ancora.