Intesa tra ABI e Polizia contro il crimine informatico

(5 giugno 2015) Contromisure sempre più efficaci, interrotti oltre il 97% dei tentativi di frode nel 2014. Al Convegno Banche e Sicurezza 2015, i risultati dell’indagine ABI Lab sulla sicurezza on line
 

​Si rafforza la collaborazione tra banche e Polizia per contrastare i fenomeni di frode informatica. Rinnovata tra il Direttore Generale dell’ABI Giovanni Sabatini e il Capo della polizia e Direttore Generale della pubblica sicurezza Alessandro Pansa la convenzione per incrementare l’efficacia delle attività di prevenzione e repressione delle minacce e dei crimini informatici nell’ambito delle operazioni bancarie. 
L’accordo, che ha valore triennale, rafforza la già consolidata e proficua attività di controllo e contrasto messa in campo congiuntamente da banche e Polizia di Stato contro la criminalità informatica nel settore dei servizi bancari on line e dei mezzi di pagamento elettronico. Infatti, attraverso il contatto diretto e l’interscambio di studi, analisi e ricerche tra il Consorzio ABI Lab e la Polizia Postale e delle Comunicazioni sarà possibile prevenire e reprimere, con maggiore tempestività ed efficacia, il fenomeno delle truffe a danno dei clienti su Internet.
“Attraverso la Convenzione per la prevenzione dei crimini informatici nel settore bancario italiano – ha detto Giovanni Sabatini, Direttore Generale dell’ABI – è possibile attuare la migliore difesa della clientela dei servizi e dei sistemi bancari e finanziari. Il cybercrime rappresenta una minaccia complessa e sempre mutevole, all’espansione dell’utilizzo dei canali on line si accompagna infatti l’aumento dei rischi e la sofisticazione degli attacchi cibernetici. Il rinnovato accordo consolida la partecipazione congiunta per il controllo e il contrasto delle frodi informatiche, favorendo lo scambio e la gestione delle informazioni, oltre alle attività per la protezione dei dati e delle identità on line e di tutte le operazioni svolte tramite sistemi digitali. Questo a conferma dell’impegno delle banche sul fronte della sicurezza”.
Si evidenzia inoltre l’avvio della collaborazione operativa in materia di sicurezza informatica tra ABI, per il tramite del Consorzio ABI Lab, e il CERT (Computer and Emergency Response Team) Nazionale, presieduto dall’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione, attraverso la recente stipula di una convenzione apposita tra le parti.

Banche e Sicurezza 2015
In questo scenario e nell’ottica di creare un presidio continuo e di sistema sui temi legati alla sicurezza informatica, si inseriscono le attività di ricerca dell’Osservatorio Sicurezza e Frodi informatiche di ABI Lab che, nel corso del convegno Banche e Sicurezza 2015, la due giorni di lavoro sui temi chiave della sicurezza in banca, presenta il Report sulla sicurezza 2015. Il convegno annuale sulla Sicurezza in banca organizzato dall’ABI, in collaborazione con ABI Lab e OSSIF, è un evento unico in Italia per la visione privilegiata sul settore bancario e per il coinvolgimento istituzionale e operativo, che ne fanno un punto di riferimento fondamentale per tutti gli attori coinvolti che all’evento si incontrano e si confrontano.
 
Report sulla sicurezza informatica 2015
Dall’indagine del Consorzio ABI Lab risulta che il settore bancario sta contrastando sempre di più il fenomeno del crimine informatico. Oltre il 97% dei tentativi di frode è stato interrotto. Solo un accesso all’Internet Banking ogni 1,7 milioni ha determinato una perdita di denaro. Non si rilevano casi di frode associati agli specifici servizi erogati attraverso il canale di Mobile Banking.
Grazie alle azioni di contrasto e prevenzione da parte del settore bancario e da un’attenta attività di sensibilizzazione della clientela, nel 2014 il fenomeno delle frodi informatiche sui canali digitali è stato efficacemente controllato e ridimensionato.