L’attualità della figura di Guido Carli

​(16 aprile 2019) Il volume “Mercato, Europa e libertà”, promosso da ABI e Istituto Einaudi e pubblicato da Laterza, raccoglie gli interventi tenuti alle assemblee dell’ABI e alle Giornate del risparmio tra 1960 e 1992: una testimonianza preziosa del pensiero di uno dei protagonisti della rinascita economica nazionale e tra gli artefici del processo di adesione dell’Italia all’Unione europea.
 

​È stato presentato a Milano, presso la sede della Banca d’Italia, il volume “Mercato, Europa e libertà”, che raccoglie gli interventi pronunciati da Guido Carli alle assemblee dell’Associazione Bancaria Italiana e alle Giornate mondiali del risparmio. All’incontro – moderato da Ferruccio de Bortoli – hanno preso parte il Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, il Direttore della sede di Milano della Banca d’Italia, Giuseppe Sopranzetti, e il Vice Presidente di Assolombarda, Antonio Calabrò.
Il libro, pubblicato da Editori Laterza, è introdotto dalla prefazione di Patuelli e di Maurizio Sella, Presidente dell’Istituto Einaudi per gli studi bancari, finanziari e assicurativi. Curato da Federico Pascucci, Segretario generale dell’Istituto Einaudi, è arricchito da un profilo di Carli a firma di Alfredo Gigliobianco, dirigente di Banca d’Italia. Promosso dall’Abi e dall’Istituto Einaudi, “Mercato, Europa e libertà”, si inserisce nella collana ‘Storia e Società’ ed è la terza opera pubblicata su impulso di ABI e Istituto Einaudi dopo i libri dedicati da Laterza agli scritti di Luigi Einaudi e Carlo Azeglio Ciampi.
Il volume celebra l’attualità della figura di Guido Carli, protagonista del processo di costruzione dell’Europa unita come pure della rinascita economica italiana, e offre al contempo un significativo spaccato della storia della Nazione nel secondo dopoguerra, vista attraverso le lenti della finanza e dell’economia. Il libro raccoglie i 14 interventi pronunciati da Carli alle assemblee dell’ABI negli anni in cui fu Governatore della Banca d’Italia (1960-1975), integrati da quelli tenuti alle celebrazioni delle Giornate del risparmio. Compaiono nel volume anche le tre relazioni tenute alle assemblee dell’ABI negli anni 1990, 1991 e 1992, periodo in cui fu Ministro del Tesoro.
Attraverso le riflessioni di Carli, focalizzate su questioni creditizie nel periodo in cui fu Governatore, riaffiorano alcuni momenti cruciali del boom economico. All’inizio degli anni Sessanta, ad esempio, Carli invitava le banche a conciliare “in ogni circostanza” l’attività di adeguato sostegno a un’economia in espansione con la tutela della propria solidità patrimoniale e dei depositanti. Gli interventi alle assemblee dell’ABI tra il 1990 e il 1992, incentrati su temi di politica economica e monetaria, si collocano in una cruciale fase di impegno pubblico di Guido Carli, che da Ministro del Tesoro servì la Repubblica in un triennio fondamentale per la realizzazione della riforma del settore creditizio e finanziario, culminata nel Testo unico bancario del 1993, e nel quale vennero poste le basi dell’adesione dell’Italia all’Unione europea, sancita dal Trattato siglato a Maastricht nel febbraio 1992 e del quale Carli fu, per l’Italia, il principale artefice.
“Quell’atto – si legge nella prefazione al volume, a cura di Patuelli e Sella – fu allo stesso tempo coronamento e testamento spirituale di uno statista che seppe offrire al Paese, nell’arco di un cinquantennio di impegno pubblico, un contributo di elevatissimo valore morale, civile ed economico. E che del disegno europeista fu precorritore culturale e convinto sostenitore. Da uno dei padri dell’Unione Europea, le cui rinnovate basi furono stabilite all’inizio degli anni Novanta, giunge a noi – concludono Patuelli e Sella – una lezione, sempre attuale, che si traduce nella convinta sollecitazione a procedere con la stessa tenacia, la stessa determinazione, la stessa convinzione allora profusa da Guido Carli, al fine di stabilire quanto prima le condizioni per il perfezionamento e il completamento di una costruzione europea ad oggi non ancora pienamente compiuta”.