(18 giugno 2016) I più recenti dati indicano che i depositi bancari in Italia a maggio 2016 sono aumentati del 3,5% rispetto a maggio 2015, passando da 1.283,8 miliardi di euro a 1.328,7 miliardi, mentre si conferma la diminuzione, sempre su base annua, della raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni. I depositi riferibili alle famiglie consumatrici si attestano a circa 920 miliardi.
L’ABI rileva che la dinamica crescente dei depositi bancari è riscontrabile in tutte le regioni italiane. Sulla base delle ultime informazioni disponibili, riferite a fine marzo 2016, emerge che i depositi delle famiglie registrano un aumento del 3,2% su base annua, e gli incrementi più sostenuti si registrano in Trentino Alto Adige (+7,8%), in Veneto (+5%), in Lombardia (+4,4%), in Emilia Romagna (+3,8%), in Friuli Venezia Giulia (+3,7%) e +3,6% in Liguria e Piemonte. Segni positivi anche in tutte le regionali meridionali: con punte del +2,9% in Puglia e del 2,5% in Basilicata
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