(12 dicembre 2017) Dichiarazioni del Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana Antonio Patuelli al convegno “La banca, motore dell’economia nel contesto europeo” – Bologna, 12 Dicembre 2017
Agenzie di stampa – Selezione
Banche, Patuelli (ABI): Su Npl spero in riflessione senza preconcetti. Dibattito non ancora concluso dopo l’Addendum del 4 ottobre
Bologna, 12 dic. (askanews) – Sugli Npl “confido che si sviluppi una riflessione senza preconcetti” a livello europeo, che tenga conto di tutte le “argomentazioni” che sono emerse in questi mesi non sono dall’Italia e che, quindi, non ci si fermi all’Addendum emanato dalla Bce il 4 ottobre scorso. E’ l’auspicio del presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, intervenuto al convegno “La banca, motore dell’economia nel contesto europeo, organizzato da Carisbo e Intesa Sanpaolo a Bologna.
“Confido che in queste settimane sulle vicende degli Npl si sviluppi una duplice riflessione europea senza preconcetti – ha spiegato Patuelli -. Ci sono due consultazioni in atto: quella che si è conclusa il 30 novembre della Commissione europea e quella dell’Addendum conclusa l’8 dicembre. In questi due desk ci sono dei documenti di tecnica giuridica molto elevata”. E “io confido che le argomentazioni che sono venute non solo dall’Italia – ha proseguito – vengano approfondite adeguatamente e poi pubblicati gli esiti”. Perché “non vorrei che la discussione dell’opinione pubblica fosse ancora quella del 4 ottobre quando è stato emanato l’addendum; perché da quella data sono avvenute tante cose, per esempio le prese di posizione giuridiche del Parlamento e della Commissione europea. Il dibattito non è concluso”.
Patuelli (ABI), Approvare riforma processo civile
(ANSA) – Bologna, 12 dic – Usare gli scampoli di legislatura per portare a termine ‘lavori’ già avviati come la riforma del processo civile. E’ quello che auspica il presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, intervenuto a Bologna ad un convegno organizzato da Intesa Sanpaolo. “Vedo una discussione su come utilizzare al meglio ultimi giorni di legislatura – ha detto -: sono rispettosissimo di tutte le istituzioni italiane. Ma segnalo che alla Camera, con una serenita’ quasi inusitata in questa legislatura, e’ stato approvato oltre un anno e mezzo fa un disegno di legge delega per la riforma complessiva della giustizia civile. Non sono rassegnato a che i temi della giustizia civile debbano rimanere eternamente i medesimi”, ha aggiunto.
Inoltre, ha proseguito Patuelli, “quel disegno di legge delega giace in commissione giustizia al Senato. Ci vuole poco per concludere il lavoro in Senato in fine legislatura: sarebbe un risultato civile per tutti gli onesti e di grande rilevanza per la credibilita’ internazionale e per le potenzialita’ bancarie e finanziare che – ha concluso – in queste ultime settimane di vita legislatura venisse presa come priorita’ anche la riforma della giustizia civile”.
Patuelli (ABI): Spero che la fine legislatura non sia traumatica e decreti delegati riforma diritto fallimentare entro pochi mesi
Bologna, 12 dic. (askanews) – Entro pochi mesi l’emanazione dei decreti delegati sulla riforma del diritto fallimentare, che aumenterebbero la credibilità dell’Italia e delle banche italiane. E’ la richiesta del presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, che auspica una fine legislatura “non traumatica”.
“Attendo che la fine della legislatura non sia traumatica e che le istituzioni della Repubblica possano continuare a lavorare nei prossimi mesi anche dopo l’ordinato scioglimento” ha detto Patuelli nel suo intervento al convegno “La banca, motore dell’economia nel contesto europeo, organizzato da Intesa Sanpaolo e Carisbo a Bologna. Questo “permetterebbe al mondo economico e finanziario italiano di ottenere un risultato giuridico con conseguenze di reputazione internazionale e anche conseguenze finanziarie molto rilevanti”.
“Le agenzie internazionali – secondo Patuelli – non hanno molto valutato che un mese e mezzo fa il Parlamento ha approvato in via definitiva il disegno di legge delega per la riforma del diritto fallimentare che era basato larghissimamente sul testo del 1942. Ora attendiamo i decreti delegati. Giuridicamente ci sarebbe un tempo di un anno, fino all’autunno 2018, ma io confido e auspico che nel giro di pochissimi mesi, fra fine inverno e inizio primavera, vengano emanati i decreti delegati”. Questo, secondo il presidente di ABI “darebbe la possibilità all’Italia di avere innanzitutto una forte crescita di credibilità internazionale e di dimostrare che le banche italiane per gli Npl avranno una prospettiva non basata sui vecchi tempi e sulle vecchie statistiche”.
“Prima entrano in vigore questi decreti delegati – ha concluso – e prima la reputazione delle banche italiane e della questione degli Npl migliorerà ulteriormente. Sono convinto che al 31 dicembre i dati sugli Npl netti saranno ulteriormente migliorativi in Italia”.