La Commissione europea sul Temporary framework

​(13 ottobre 2020) Il Presidente dell’ABI Antonio Patuelli e il Direttore generale Giovanni Sabatini esprimono soddisfazione per la decisione assunta oggi dalla Commissione europea di prolungare ed estendere il campo di applicazione del Temporary framework, adottato il 19 marzo 2020, per sostenere l’economia nell’epidemia di coronavirus.

​La Commissione ha stabilito che tutte le sezioni del Temporary framework sono prorogate per sei mesi fino al 30 giugno 2021, e la sezione per abilitare il sostegno alla ricapitalizzazione è prorogata di tre mesi fino al 30 settembre.
Il Presidente Patuelli e il DG Sabatini, nell’apprezzare questa decisione di ulteriore flessibilità della Commissione Europea, chiedono che in questa fase di emergenza sanitaria sia garantita la flessibilità del quadro normativo e regolamentare per consentire alle imprese di ritornare stabilmente sul sentiero della ripresa. In particolare, Patuelli e Sabatini chiedono che ora venga tempestivamente rivisto e allentato dalle Istituzioni europee il calendario di deterioramento dei crediti (definito prima della pandemia) che condiziona e limita il credito delle banche alle imprese. Patuelli e Sabatini chiedono inoltre che le Istituzioni europee non facciano entrare in vigore il prossimo primo gennaio le nuove e più rigide definizioni di default che condizionerebbero e limiterebbero il credito ad imprese e famiglie. Finché è diffusa la pandemia – concludono Patuelli e Sabatini – deve esserci flessibilità per norme così importanti e decise quando il Covid non era atteso.