(21 dicembre 2013) Approvato provvedimento europeo che delinea un quadro giuridico comune e che potrà ridurre il divario italiano con gli altri Paesi europei.
Il mercato dei mutui in Europa si avvia verso un quadro giuridico comune, che avvicina il modello di erogazione del credito ipotecario italiano agli altri Paesi, grazie all’approvazione da parte del Parlamento Ue della Direttiva sui mutui ipotecari destinati all’acquisto di immobili residenziali da parte di consumatori (Direttiva Carrp).
Per ABI le nuove misure approvate a Bruxelles, che saranno ratificate entro fine anno anche dal Consiglio europeo, rappresentano un compromesso equilibrato che chiarisce l’ambito di applicazione della Direttiva ai soli consumatori ed ai mutui per l’acquisto di immobili residenziali, semplifica le regole di trasparenza e supera alcune limitazioni – esistenti in Italia – per l’erogazione del finanziamento.
In particolare la Direttiva delinea contorni precisi su:
• ambito di applicazione, delimitato ai mutui ipotecari destinati all’acquisto di immobili residenziali da parte di consumatori;
• obbligo di valutazione del merito di credito della clientela;
• disposizioni di trasparenza semplificate e personalizzate (Esis);
• possibilità di collocare prodotti di pagamento o di assicurazione che rafforzino la capacità di valutazione del merito di credito del cliente o che agevolino il rimborso del prestito;
• possibilità per la banca di prevedere un diritto all’indennità in caso di estinzione anticipata del mutuo, con riflessi positivi in Italia anche sulle condizioni dei finanziamenti erogati ai consumatori.
I passaggi successivi al provvedimento riguarderanno le fasi di recepimento da parte degli Stati membri entro il 2015.