Finanziamenti agevolati alle imprese sociali – ABI – Associazione Bancaria Italiana

Finanziamenti agevolati alle imprese sociali

L’art. 1, comma 845, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) prevede che il Ministero dello Sviluppo economico (MiSe) può istituire con proprio decreto specifici regimi di aiuto volti a sostenere la nascita e la crescita delle imprese operanti in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento degli interessi generali e delle finalità di utilità sociale. 
In attuazione di quanto sopra, il MiSe, con il decreto del 3 luglio 2015 , ha definito in particolare i soggetti beneficiari, i programmi ammissibili, le agevolazioni concedibili e la relativa procedura di concessione delle stesse, nonché le risorse disponibili a valere sul Fondo Rotativo per il Sostegno alle Imprese e gli Investimenti in ricerca (Fri), gestito dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp).  
Con tale provvedimento è inoltre previsto all’art. 8, comma 3, la stipula di apposita Convenzione tra MiSE, Cdp e ABI, al fine di disciplinare i rapporti tra i predetti soggetti e le banche aderenti in ordine alla concessione dei finanziamenti agevolati.  
Con il successivo decreto del 14 febbraio 2017 , lo stesso MiSE, di concerto con i Ministeri dell’economia e delle finanze e del lavoro e delle politiche sociali, regolamenta in dettaglio le condizioni e le modalità di accesso ai finanziamenti agevolati concespi a valere sul Fri alle imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale.  Il MiSE quindi, con proprio decreto direttoriale del 26 luglio 2017, fornisce le indicazioni necessarie per la presentazione delle domande di agevolazione e stabilisce i criteri per la corretta valutazione e per il monitoraggio dei programmi di investimento presentati dalle imprese. 
Il 28 luglio 2017, l’ABI ha sottoscritto con il MiSe e la Cdp la prevista Convenzione che disciplina in particolare: i) la valutazione del merito di credito dell’operazione di finanziamento; ii) la stipula, l’erogazione e la gestione del finanziamento, incluse le attività necessarie alla costituzione, modifica e cancellazione delle garanzie ovvero al recupero del credito; iii) le modalità con le quali dovrà essere effettuata la valutazione di impatto socio-ambientale del programma di investimento per il quale si richiede il finanziamento.  Le banche interessate possono operare su questa iniziativa inviando al MiSe, all’ABI e alla Cdp il modulo di adesione allegato alla Convenzione anzidetta.

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Convenzione ABI-Cdp-MiSe - Fondo rotativo per il sostegno alle imprese

Testo coordinato e aggiornato al 26 febbraio 2020

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Lettera Circolare del 9 agosto 2017

Convenzione MiSE-ABI-Cdp