L’Associazione bancaria italiana e Assoconfidi hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa finalizzato a definire un regolare scambio di flussi informativi certificati tra le banche ed i confidi. L’accordo prevede modalità e tempistiche standard di trasmissione che consentano ai Confidi di quantificare adeguatamente e tempestivamente la propria esposizione al rischio di credito, anche a fini gestionali, e di effettuare correttamente le relative segnalazioni di vigilanza e alla Centrale dei rischi. In particolare, le banche che aderiranno volontariamente all’iniziativa si impegnano a trasmettere ai consorzi fidi che ne facciano richiesta, con periodicità definita, una serie di informazioni relative ai finanziamenti da essi garantiti. Tali informazioni, che sono contenute in uno specifico tracciato allegato al Protocollo stesso, prima dell’invio ai Confidi, dovranno essere codificate dalla banca in un formato elettronico elaborabile (Xbrl), secondo la nuova tassonomia – disponibile sul sito di XBRL Italia – che tiene conto di quanto previsto dal Regolamento della Commissione europea n. 2015/227 in materia di attività deteriorate e concessione di misure di “forbearance”. Si riporta di seguito tutta la documentazione di riferimento, unitamente al modulo di adesione che le banche interessate devono compilare e restituire al Servizio di Segreteria generale dell’ABI (Fax: 06.6767.457 e-mail: [email protected]).
Modalit di attivazione dello scambio del flusso informativo
Nuova Tassonomia per la codifica delle informazioni nel formato Xbrl
Documento tecnico del Protocollo d intesa ABI-Confidi
Accordo sottoscritto il 18 dicembre 2013 e integrato il 12 ottobre 2015
Documento tecnico del Protocollo d intesa ABI-Confidi
Integrazione del Protocollo d intesa ABI-Assoconfidi
Implementazione del Protocollo dintesa ABI-Assoconfidi
Pubblicazione della tassonomia Xbrl
Protocollo ABI-Assoconfidi in tema di flussi informativi Banca-Confidi
Sottoscrizione del Protocollo ABI-Assoconfidi in tema di flussi informativi tra banca e Confidi