Sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti a seguito del crollo del viadotto Polcevera (ponte Morandi).
Il 4 dicembre 2018 La Commissione Regionale ABI Liguria e le Associazioni dei Consumatori hanno sottoscritto un Accordo quadro finalizzato a sostenere le famiglie colpite dal Crollo del Viadotto Polcevera (Ponte Morandi) avvenuto a Genova il 14 agosto 2018.
In particolare, per le banche aderenti, l’iniziativa prevede:
- la sospensione, per almeno 12 mesi, del pagamento della quota capitale delle rate dei prestiti personali per i danneggiati residenti nella cosiddetta “zona rossa” o zone limitrofe – come definite dall’Autorità commissariale a seguito del crollo del Ponte Morandi – con le modalità previste dall’Accordo siglato da ABI e dalle Associazioni dei consumatori il 31 marzo 2015
- per tutti i cittadini che hanno la propria sede di lavoro all’interno della cosiddetta “zona rossa” o zone limitrofe – come definite dall’Autorità commissariale a seguito del crollo del Ponte Morandi – la sospensione, per almeno 12 mesi, del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa alternativamente nei casi di:
(a) perdita del posto di lavoro qualora non si sia in possesso dei requisiti per la sospensione di cui all’art. 2, comma 475 e ss. della legge n. 244/2007 (cosiddetto Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa);
(b) sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito (ad es. CIG; CIGS; c.d. ammortizzatori sociali in deroga, nonché analoghe prestazioni di fondi di solidarietà di cui all’art.3 della Legge 28 giugno 2012, n. 92; contratti di solidarietà; altre misure di sostegno del reddito).