(23 aprile 2015) 65 aziende, 5 associazioni imprenditoriali, 5 gruppi bancari per un totale di oltre 130 partecipanti. Questi i numeri della missione imprenditoriale che ha fatto tappa prima a Bogotà e poi a Santiago, per approfondire le opportunità di business offerte alle imprese italiane in Colombia e Cile, i due paesi dell’America Latina che più si contraddistinguono, oltre che per i ritmi di crescita, per il livello di apertura al commercio globale e agli investimenti stranieri.
La missione è stata promossa dai Ministeri dello sviluppo economico e degli Affari esteri e Cooperazione internazionale ed è organizzata da Confindustria, Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ABI, Rete imprese Italia, Alleanza delle cooperative e Unioncamere.
Colombia: ABI, dalle banche oltre 473 milioni per le impreseOltre 473 milioni di euro stanziati dalle banche per le imprese italiane che vogliono investire in Colombia, puntando sul dinamismo economico di un mercato che negli ultimi 15 anni ha avuto una crescita media del Pil di oltre 4,3%. Secondo la stima dell’ABI sui dati dei gruppi bancari più attivi sui mercati internazionali, a tanto ammonta il plafond stanziato dalle banche italiane per assistere le aziende, soprattutto quelle piccole e medie, nella messa a punto di nuove iniziative di business e rafforzare le relazioni e la collaborazione con le controparti locali, facilitando il finanziamento degli imprenditori che decidono di sviluppare il proprio business nel Paese.A ribadire il sostegno del settore bancario italiano all’internazionalizzazione della nostra economia è stato il membro del Comitato di Presidenza ABI incaricato per le relazioni internazionali, Guido Rosa, durante il Forum economico tenutosi a Bogotà, il 21 aprile, in occasione della missione di sistema organizzata da banche, imprese e Istituzioni.Alla missione, ha partecipato una delegazione di cinque dei principali gruppi bancari che rappresenta circa il 56% dell’intero settore bancario italiano in termini di totale attivo: Intesa SanPaolo, Unicredit, UBI Banca, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Banca Popolare di Vicenza. I cinque gruppi bancari, – ha detto Rosa – hanno preso parte alla missione per assistere le imprese italiane e colombiane negli incontri bilaterali, in modo da poterle supportare nella individuazione delle soluzioni finanziarie più adatte a realizzare nuove operazioni commerciali e progetti di investimento nel Paese e per consolidare i contatti con le banche locali, attraverso forme di collaborazione che possano facilitare il finanziamento di tali operazioni.Il plafond per le imprese in ColombiaDel plafond complessivo dei crediti messo a disposizione dalle banche italiane – oltre 473 milioni di euro- fino ad oggi sono stati impiegati oltre 168 milioni di euro sul breve termine. “Ci sono dunque – ha detto Rosa – ampi margini per finanziare nuovi progetti di business e flussi di esportazioni, sostenendo le imprese che vorranno cogliere le numerose opportunità di investimento di questo mercato”. La presenza delle banche italianeOltre alle linee di credito, gli imprenditori che operano in Colombia possono avvalersi dell’assistenza di importanti interlocutori di riferimento. In particolare, una banca italiana è direttamente presente in Colombia attraverso un ufficio di rappresentanza. Cile: dalle banche oltre 2,3 miliardi per le impreseOltre 2,3 miliardi di euro già stanziati dalle banche per le imprese che scelgono di operare in Cile. È questo il plafond messo a disposizione dal settore bancario per gli imprenditori che scelgono di operare nel mercato cileno. Il dato è stato presentato da Guido Rosa, membro del Comitato di Presidenza ABI incaricato per le relazioni internazionali, al Forum economico tenutosi a Santiago, il 22 aprile, in occasione della missione di sistema organizzata da banche, imprese e Istituzioni. Alla missione, ha partecipato una delegazione di cinque dei principali gruppi bancari che rappresenta circa il 56% dell’intero settore bancario italiano in termini di totale attivo: Intesa SanPaolo, Unicredit, UBI Banca, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Banca Popolare di Vicenza.“La nutrita partecipazione delle banche alla missione – ha detto Rosa – attesta in modo chiaro la disponibilità a rafforzare il supporto offerto alle imprese italiane, tanto dall’Italia quanto direttamente in Cile. Le cinque banche presenti nella nostra delegazione intendono infatti potenziare le relazioni con le controparti locali, individuarne di nuove, e incrementare le proprie attività.”Il plafond per le imprese in CileSul fronte delle risorse finanziarie disponibili, le banche italiane hanno stanziato un plafond di circa 2.311 milioni di euro, di cui oltre 1.043 milioni di euro è impegnato sul breve termine.La presenza delle banche italianeOltre alle linee di credito, gli imprenditori che operano in Cile possono avvalersi dell’assistenza di importanti interlocutori di riferimento. In particolare, due banche italiane sono direttamente presenti in Cile con un ufficio di rappresentanza.Durante gli incontri di business le cinque banche italiane partecipanti alla missione hanno messo a disposizione altrettanti desk di assistenza, per supportare al meglio le imprese italiane e cilene nell’individuazione delle soluzioni finanziarie più adatte a realizzare nuove operazioni commerciali e progetti di investimento nel Paese.