Oltre 40 milioni i conti correnti degli italiani

(6 agosto 2016) In Italia, a conferma della solidità del settore e della propensione al risparmio degli italiani, i depositi aumentano, a fine giugno 2016, di quasi 45 miliardi di euro rispetto all’anno precedente (su base annua, +3,4%; +3% a maggio e +5,2% ad aprile), segnando un aumento in valore assoluto su base annua di quasi 44 miliardi di euro. L’ammontare dei depositi raggiunge a fine giugno 2016 un livello di 1.321,3 miliardi.

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​Si conferma la diminuzione, sempre su base annua, della raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni. La variazione annua delle obbligazioni è risultata pari a -15,1% (-16% a maggio 2016), manifestando una diminuzione in valore assoluto su base annua di 62 miliardi di euro. L’ammontare delle obbligazioni risulta pari a 347,9 miliardi di euro.
L’Abi ha rilevato che la dinamica crescente dei depositi bancari è riscontrabile in tutte le regioni italiane.
Sulla base delle ultime informazioni disponibili, riferite a fine aprile 2016, emerge che i depositi delle famiglie registrano un aumento del 3,6% su base annua, e gli incrementi più sostenuti si registrano in Trentino Alto Adige (+8,5%), in Veneto (+5,3%), in Lombardia (+5,2%), in Emilia Romagna (+4,4%), in Friuli Venezia Giulia (+3,9%) e +3,9% in Piemonte e +3,6% in Toscana. Segni positivi anche in tutte le regionali meridionali: con punte del +3% in Puglia e del 2,6% in Basilicata.