(11 marzo 2017) Riunione di insediamento della Commissione regionale ABI e agenda di lavoro per l’ulteriore rafforzamento della collaborazione con istituzioni locali e settori produttivi
Nel corso del 2016 l’attività economica in Piemonte ha continuato a espandersi a ritmi moderati. La produzione si è rafforzata con il contributo dell’ulteriore aumento della domanda interna; le esportazioni mostrano ancora segni di debolezza, anche se sono percepite più vivaci rispetto al passato. È proseguito il graduale recupero degli investimenti, che tuttavia rimangono contenuti nel confronto storico. Anche nei servizi la congiuntura è stata moderatamente positiva. Nel settore delle costruzioni si sono manifestati lievi segnali di miglioramento specie nella prima parte del 2016, mentre nel mercato immobiliare si è ravvisato un miglioramento del numero di compravendite.
Concentrando l’attenzione sull’evoluzione del credito, secondo i dati disponibili, emerge che a fine 2016 il totale finanziamenti bancari destinati all’economia del Piemonte ha raggiunto i 112,8 miliardi di euro con una crescita dello 0,8% sull’anno precedente. In particolare, alle imprese sono andati 56,4 miliardi e alle famiglie 39,6 miliardi.
A fronte di ciò, il settore bancario sconta ancora la scia della difficile congiuntura economica con il risultato che sempre a dicembre 2016 il rapporto sofferenze/impieghi ha raggiunto il 10,4%, con sofferenze per oltre 11,7 miliardi di euro.
Stabile l’andamento dei depositi segno di una costante fiducia dei risparmiatori: complessivamente oltre 109,7 miliardi di euro in linea con lo stesso periodo del 2015.Questo il quadro della situazione creditizia delle Regione discusso oggi a Torino nella riunione di insediamento della Commissione regionale ABI Piemonte presieduta da Cristina Balbo, Responsabile Direzione Piemonte-Valle D’Aosta-Liguria di Intesa Sanpaolo. L’incontro è servito a rilanciare il programma operativo di ABI Piemonte, in particolare la necessità di proseguire con forza sulla strada della piena collaborazione con le Istituzioni locali per condividere soluzioni che possano supportare la ripresa del sistema economico e produttivo piemontese.Tra gli altri temi, una particolare attenzione al sociale ed all’attuazione sul territorio del Protocollo d’Intesa ABI e Ministero dell’Interno per la prevenzione delle truffe, in particolare di natura finanziaria ad anziani e persone con non elevata educazione finanziaria.Le Commissioni regionali rappresentano l’Associazione nell’attività di relazione con le Autorità e gli Uffici della Regione e con le Organizzazioni imprenditoriali locali e seguono l’attività normativa delle Regioni per le materie di interesse del settore bancario. Nel più ampio contesto della promozione di iniziative per la crescita ordinata, stabile ed efficiente delle imprese bancarie e del perseguimento di comportamenti ispirati ai principi della sana e corretta imprenditorialità ed alla realizzazione di un mercato libero e concorrenziale.Fanno parte della Commissione regionale, oltre a Intesa Sanpaolo, Banca Carige, Banca Cr Asti, Banca Cr Savigliano, Banca del Piemonte, Banca di Credito P. Azzoaglio, Banca di Valle Camonica, Banca Mediolanum, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Popolare di Milano, Banca Sella, Banco Popolare, Cariparma, Cassa di Risparmio di Bra, Cassa di Risparmio di Fossano, Federazione BCC Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, UniCredit e Veneto Banca. Da quest’anno partecipa ai lavori della Commissione regionale anche Finpiemonte.