(26 ottobre 2015) Rinnovato a Torino dai Prefetti del Piemonte, dall’Associazione bancaria italiana e dai rappresentanti delle banche operanti nella regione un Protocollo d’intesa sulla prevenzione della criminalità in banca.
Il documento, che vincola le parti per un ulteriore biennio ed è in vigore su base regionale dal 2005, prevede una serie di impegni per le banche nell’ottica di consolidare e incrementare le misure di sicurezza in tutti gli sportelli bancari e a protezione degli sportelli bancomat. Fra queste i sistemi di allarme antirapina, i rilevatori biometrici, i sistemi di videosorveglianza e videoregistrazione, i sistemi di macchiatura e tracciabilità delle banconote.
L’obiettivo del Protocollo è anche quello di assicurare uno scambio informativo continuo tra istituti bancari e forze dell’ordine, anche attraverso la segnalazione e valutazione da parte delle banche di situazioni di rischio in ciascuna dipendenza, nonché il monitoraggio delle situazioni di criticità da parte delle forze dell’ordine, ed il supporto formativo delle stesse in materia di sicurezza anticrimine. Fra le novità, rispetto al passato, del testo firmato ieri vi è proprio la partecipazione a workshop organizzati da Ossif (il centro di ricerca sulla sicurezza anticrimine creato da ABI nel 2007) per promuovere presso le banche la cultura della sicurezza anticrimine.
Altri elementi innovativi riguardano l’impegno delle banche ad installare misure di sicurezza aggiuntive sia per le dipendenze sia per i Bancomat rispetto a quelle minime previste dal protocollo in caso di reiterazione di episodi criminosi in danno di determinate agenzie o sportelli.
L’andamento delle rapine in banca nel corso degli anni presenta la tendenza ad un netto decremento: nella regione Piemonte nel 2005 (anno della prima sottoscrizione regionale del protocollo) sono state commesse 303 rapine, nel 2014 diventano 68. In provincia di Torino si passa da 206 nel 2005 a 53 nel 2014, ed il confronto dell’ultimo biennio conferma il trend descritto. Nel 2013 infatti le rapine erano 103 a livello regionale di cui 86 in provincia di Torino.
“Questi dati positivi –ha commentato il Prefetto Paola Basilone- sono la testimonianza di una collaborazione sedimentata nel tempo, che oggi si rinnova e si rafforza, fra banche e Forze dell’Ordine, e della sensibilità con cui viene affrontato a tutti i livelli il tema della sicurezza antirapina negli istituti di credito”.