(4 gennaio 2016) In relazione a quanto dichiarato dal “Comitato vittime del salva banche”, il Direttore generale dell’ABI, Giovanni Sabatini, tiene a precisare che l’Associazione bancaria italiana è un’associazione privata di banche e società che svolgono attività finanziaria, che ha per statuto il compito di rappresentare e tutelare i legittimi interessi degli Associati in un’ottica concorrenziale coerente con le normative nazionali, dell’Unione europea e internazionali.
L’Associazione, pertanto, non svolge alcuna funzione di indirizzo o controllo sull’operato dei propri Associati, che agiscono in completa autonomia e in concorrenza fra loro, non riceve alcuna informazione in merito dalle Autorità preposte alla vigilanza né dai medesimi associati sulle loro attività in analogia a quanto succede per le altre associazioni di categoria non finanziarie”.