Premiati i vincitori della prima edizione di ’iBank challenge’

(19 dicembre 2016) ​Tre progetti hanno ricevuto oggi i riconoscimenti per la prima edizione della gara promossa da ABI con ABI Lab per far incontrare le banche con gli “innovatori” esterni al mondo dell’economia e della finanza.

​Le idee più innovative, applicabili al mondo bancario per rendere servizi e modelli di gestione e interazione tra banche e clienti ancora più efficienti, sono state premiate oggi a Roma alla prima edizione dell’iBank Challenge. La competizione promossa dall’ABI e dal Consorzio ABI Lab con il coinvolgimento di 8 tra banche e consorzi bancari (Banca Mediolanum, Banca Popolare di Milano, Bnl – Gruppo Bnp Paribas, Cedacri, Credito Emiliano, CSE, Icbpi, Intesa SanPaolo), mette a confronto soluzioni e progetti per la banca del futuro, realizzati da soggetti – persone fisiche e microimprese- esterni al mondo finanziario.
Tre le idee innovative scelte da una giuria di esperti tra le ottantatre presentate dagli inventori di tutta Italia. Agli “innovatori”, vincitori di questa prima edizione dell’iBank challenge, sono stati assegnati premi in denaro fino a 40mila euro. Sono 38 i progetti selezionati che si sono conquistati l’opportunità di essere illustrati a un gruppo di esperti e potenziali investitori, rappresentati dalle banche aderenti. Il Premio iBank Challenge, infatti, rappresenta un’occasione unica per garantire massima visibilità, sui canali più idonei, a progetti innovativi presentati da soggetti “non addetti ai lavori”.
Ecco le idee vincitrici della prima edizione dell’iBank challenge:

  • Primo classificato il progetto “Financial Planner”, presentato da un team di persone fisiche, è una piattaforma digitale che si interfaccia con l’utente e la banca e gestisce le spese mensili, annuali o ricorrenti in modo facile e innovativo, integrando gli attuali servizi a disposizione delle famiglie per la gestione delle spese.
  • Al secondo posto il progetto “Helperbit”. Presentato da una microimpresa è una startup che utilizza la tecnologia blockchain per rendere visibili i flussi di denaro con l’obiettivo di cambiare radicalmente il modo in cui si affrontano le emergenze, l’approccio all’assistenza umanitaria, al settore della beneficenza e al sistema assicurativo. 
  • Terzo classificato il progetto “Talents venture”, presentato da un team di persone fisiche si propone come una forma di venture capital del talento che raccoglie il capitale presso degli investitori e lo investe per sostenere e finanziare gli studenti più talentuosi, accompagnandoli in un percorso di crescita personale e professionale.
  •