(20 ottobre 2015) Intervento del Direttore generale dell’ABI, Giovanni Sabatini, al Seminario istituzionale svoltosi presso la Commissione Finanze della Camera dei deputati
Signor Presidente, Onorevoli deputati, A nome del Presidente, Antonio Patuelli, e dell’Associazione bancaria vorrei innanzitutto ringraziarVi dell’invito a partecipare all’odierno incontro dedicato al recepimento nell’ordinamento italiano della direttiva europea n. 59 del 2014 che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi (Brrd – Bank recovery and resolution directive).Il tema oggetto dell’odierna audizione deve essere collocato all’interno dell’innovativo progetto dell’Unione bancaria in cui il settore bancario italiano si trova a operare. L’Unione Bancaria si fonda su tre pilastri: il sistema unico di vigilanza, il sistema unico di risoluzione delle crisi e il sistema di garanzia dei depositi. Con riferimento al primo pilastro, dal 4 novembre 2014 è entrata in vigore la nuova architettura di vigilanza europea. L’accentramento a livello comunitario delle funzioni di vigilanza prudenziale e, dal prossimo anno, della responsabilità della gestione e risoluzione delle crisi bancarie, ha avuto l’effetto di cambiare l’ottica di vigilanza di tutte le banche, che da prevalentemente nazionale è diventata europea. Il secondo pilastro, il meccanismo unico di risoluzione è in parte oggetto dell’odierna audizione, in quanto la direttiva Brrd ne costituisce il fondamento normativo. La terza componente del mercato unico bancario, quella dei sistemi di garanzia dei depositi, è ancora in corso di definizione a livello europeo …