(3 luglio 2013) Sottoscritti due Protocolli d’intesa con l’Ente nazionale per il Microcredito: al via collaborazione in ambito formativo e informativo per un utilizzo più efficiente dei fondi comunitari. Patuelli: “Un’opportunità anche per i giovani verso gli obiettivi di crescita del Paese”
Microcredito e microfinanza come strumenti in grado di contrastare il fenomeno della disoccupazione, dell’esclusione sociale e finanziaria, sostenere lo sviluppo di microimprese e lavoro autonomo. Sulla base di questa premessa generale, il Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, e il Presidente dell’Ente nazionale del Microcredito, Mario Baccini, hanno firmato oggi un Protocollo d’intesa per favorire ulteriormente la diffusione del microcredito e dei suoi principi di eticità, solidarietà e sostenibilità nel mondo bancario.
Per la concreta realizzazione di questi obiettivi, le parti sono impegnate a:
- promuovere attività di informazione presso le banche per offrire soluzioni adeguate alla specificità dei clienti e in risposta ai bisogni del territorio;
- avviare attività di formazione attraverso corsi di studi e seminari rivolti al personale bancario, della Pubblica amministrazione, del Terzo settore o del settore privato coinvolto in attività microfinanziarie. Regolamentazione, mappatura dei processi di erogazione, studio di fattibilità delle operazioni, analisi dei piani di business saranno le principali materie di studio di tali corsi;
- predisporre una serie di linee guida per la valorizzazione dei servizi non finanziari, pre e post erogazione, di accompagnamento al microcredito.
Il Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, ha espresso soddisfazione per l’accordo a conferma “dell’intervento del mondo bancario a sostegno di un settore che, guardando soprattutto ai giovani, può contribuire a rimettere in moto il grande tema europeo – non solo italiano – del lavoro e dell’occupazione. Senza dubbio gli operatori bancari metteranno in moto esperienza, visione e capacità di collaborazione per contribuire a cogliere anche in questo segmento ogni opportunità di crescita del Paese”.
Le iniziative sottoscritte nell’intesa avranno validità di due anni, con la contestuale realizzazione di un sistema di monitoraggio delle operazioni di microcredito che saranno effettuate e la costruzione di una banca dati attualmente non esistente in Italia.
Le attività previste dall’accordo rientrano nell’ottica di favorire una maggiore consapevolezza di banche e imprese sul migliore utilizzo dei Fondi europei 2014-2020, che rappresentano una leva finanziaria strategica per il nostro Paese. In tale prospettiva, è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa aggiuntivo tra l’Ente Nazionale per il Microcredito e ABI Servizi quale società di gestione del Progetto speciale “Banche 2020” nato per mettere le banche in condizione di offrire alle imprese un supporto specializzato nell’ambito di misure finanziabili con i Fondi comunitari in questione.
Questa ulteriore intesa punta al pieno coinvolgimento delle banche italiane nel progetto biennale “Capacity Building”, sviluppato dall’Ente in sinergia con il Dipartimento della Funzione Pubblica al fine di creare per la Pubblica amministrazione strumenti idonei a rafforzare le competenze nella gestione di iniziative di microcredito.
In tale direzione, inizierà a collaborare un Gruppo di lavoro costituito ad hoc tra le parti per analizzare tutte le opportunità in favore del microcredito e strutturare programmazione e proposte nell’ambito dell’efficace utilizzo delle risorse europee.