(12 novembre) Firmato a Roma il protocollo che rafforza la collaborazione tra banche e Forze di Polizia. Alla Giornata della sicurezza 2015 anche i risultati del Rapporto intersettoriale Ossif sulla Sicurezza anticrimine.
Si rafforza la collaborazione tra banche e Forze di Polizia per prevenire e contrastare, in modo sempre più efficace, il fenomeno criminale delle rapine allo sportello. L’ Associazione bancaria italiana e il Dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’interno, infatti, hanno firmato il 12 novembre a Roma un protocollo d’intesa per consolidare la già proficua cooperazione reciproca e favorire l’acquisizione e lo scambio di dati. Obiettivo dell’accordo – firmato, per ABI, da Giovanni Pirovano, membro del Comitato di Presidenza, e, per il Ministero dell’interno, da Antonino Cufalo, Vice Capo della Polizia e Direttore centrale della Polizia criminale – è rendere sempre più moderne ed efficienti le misure di prevenzione e i presidi di sicurezza in banca.
Il protocollo – che rinnova quello sottoscritto nel 2013 – è stato firmato in occasione della Giornata della Sicurezza 2015, l’evento ABI che approfondisce i temi della sicurezza in banca e negli altri settori a rischio rapina. Nel corso del convegno sono stati presentati anche i risultati del quinto Rapporto intersettoriale sulla Criminalità Predatoria, realizzato da Ossif, il Centro di ricerca dell’ABI sulla Sicurezza anticrimine, in collaborazione con il Ministero dell’interno e con il contributo di Fit, Federfarma, Federdistribuzione, Confcommercio, Assovalori, Unione petrolifera, Anie Sicurezza e Poste italiane.
Il Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità predatoria
Dal rapporto Ossif – che prende in considerazione le rapine compiute nel 2014 in banche, uffici postali, tabaccherie, farmacie, esercizi commerciali, locali ed esercizi pubblici, imprese della grande distribuzione e distributori di carburanti, mettendo a confronto i diversi settori – emerge una riduzione complessiva del fenomeno. In particolare, il calo più evidente viene registrato per le rapine in banca che, nel 2014, si sono ridotte di oltre un terzo (-36,5%). Diminuiscono anche gli episodi criminosi commessi negli uffici postali (-24,5%), nelle farmacie (-14,2%), nei distributori di carburante (-14,1%), nelle tabaccherie (- 12%), negli esercizi commerciali (-10,1%) e negli esercizi pubblici (-7,8%). A conferma di come la collaborazione con le Forze di Polizia e le diverse iniziative intraprese in questi anni per prevenire il fenomeno e contrastare la criminalità stiano portando risultati positivi.
Fonte: elaborazioni su dati del Ministero dell’Interno, Ossif, Poste italiane e FiT